Il Governo dichiarerà lo stato d'emergenza per la tempesta che ha colpito il nord Italia e gli incendi che stanno divampano al Sud. La decisione sarà presa domani dal Consiglio dei ministri. Intanto le Regioni fanno la conta dei danni devastanti a edifici, infrastrutture e all'agricoltura. Sei i morti collegati agli eventi meteo estremi.
Una ragazzina di 16 anni (foto sopra) è stata uccisa da un albero che è caduto sulla sua tenda in un campo scout in Valcamonica, provincia di Brescia. Una donna di 58 anni colpita da un albero. Tre persone sono state vittime delle fiamme nei roghi che ancora divampano intorno a Palermo e in Sicilia, una nel Reggino.
Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha rivolto “un appello a Bruxelles, ma lo formalizzeremo proprio nella giornata di domani: la flotta dei Canadair dell'Europa è una flotta assolutamente insufficiente. Noi non possiamo ogni volta mendicare l'arrivo di un veicolo anfibio. Abbiamo bisogno di potenziare la flotta europea".
Le regioni Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, colpite dagli eventi estremi di questi giorni, tra nubifragi al Nord ed incendi al Sud hanno deciso di dichiarare lo stato di emergenza. Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci - che ha avuto contatti telefonici con i governatori delle regioni interessate - riferirà domani in Consiglio dei ministri sulla situazione. In attesa di una quantificazione dettagliata dei danni - si parla di centinaia di milioni di euro - potrebbe esserci già un primo stanziamento per gli interventi più urgenti. Nella riunione di domani, poi, potrebbe essere approvato un decreto con norme ad hoc per la cassa integrazione dei lavoratori dell'edilizia e dell'agricoltura, i settori più esposti all'emergenza caldo e in generale alle condizioni meteo.
Redazione sintony.it