News

Attualità
7 Agosto 2023

Incendi, Sardegna assediata dalle fiamme

Devastati centinaia di ettari di bosco e macchia mediterranea, Canadair in arrivo da Lazio e Sicilia, la condanna del presidente della Regione

 

Giornata devastante in tutta l’Isola quella di ieri sul fronte del fuoco. Sono stati 42 gli incendi alimentati dal forte maestrale che hanno messo a dura prova l’apparato regionale con 12 interventi dei mezzi aerei. Stamani, 7 agosto, stanno operando dalle prime luci dell'alba 4 Canadair.

 

 

Dalla Baronia, al Sarrabus, dal Cagliaritano al Sulcis le fiamme hanno divorato centinaia di ettari di bosco, macchia e minacciato abitazioni, spiagge e strutture ricettive. Superlavoro a terra per Forestali, Vigili del Fuoco, operai di Forestas, barracelli, volontari e per gli elicotteri e i Canadair di stanza in Sardegna, mobilitati sin dalle prime luci dalla mattina di ieri, ma è stato necessario far arrivare rinforzi da Lazio e Sicilia

 

 

Un vasto incendio ha devastato Monte Longu (nella foto) tra La Caletta di Siniscola e Posada dove sono state evacuate precauzionalmente oltre 500 persone da abitazioni e strutture minacciate dalle fiamme alimentate dal forte maestrale. Sono stati chiusi tratti della statale 125 e la 131 Dcn tra Siniscola e Olbia. Vigili del fuoco e Corpo forestale stamani sono ancora al lavoro per bonificare l’area con l’ausilio di due Canarair provenienti da Fiumicino e Olbia. Altri due Canadair stanno bonificando l’area dell’incendio che ha devastato le campagne di Gairo, in Ogliastra.

 

 

Tra sabato notte e ieri mattina l’opera degli incendiari ha devastato le campagne di Muravera provocando ingenti danni a diverse aziende agricole e agropastorali  sul Rio Picocca, nelle piane di Mardexiu e S’Ollasteddu. Paura nella spiaggia di Piscina Rei, dove sono state evacuate precauzionalmente alcune strutture ricettive. Canadair in azione dalle prime luci dell’alba anche a Capoterra, in località Santa Rosa e a San Vito sui Sette Fratelli. Fiamme anche nel Sulcis.

 

Squadre all’opera anche nel cagliaritano, a Quartu Sant’Elena (foto sotto): un camping minacciato dalle fiamme è stato evacuato, anche per le numerose esplosioni causate probabilmente da bombole di gas. A fuoco anche il canneto dello stagno di Molentargius. Fiamme a Monastir (dove dalle prime ore del mattino sta operando un elicottero) e San Sperate.

 

 

Ferma condanna del Presidente della Regione Christian Solinas, costantemente in contatto con la sala operativa della Protezione Civile e con i Sindaci dei Comuni coinvolti dai roghi. Solinas ha espresso “ferma condanna verso gli autori di questo nuovo scempio criminale consumato a danno del patrimonio ambientale sardo”. Intanto il governo studia pene esemplari per i piromani, fino a sei anni di carcere.

Redazione sintony.it