Le ex ballerine di Lizzo fanno causa alla popstar per presunte molestie sessuali, bodyshaming e creazione di un "ambiente di lavoro ostile". Variety ha riportato che Lizzo e la sua società di produzione Big Grrrl Big Touring, sono state accusate di molestie sessuali e di aver creato un ambiente di lavoro ostile da un trio di ex ballerine della squadra, secondo una denuncia presentata martedì.
La notizia ha fatto parecchio scalpore soprattutto alla luce delle dichiarazioni della cantante, da sempre paladina della body positivity, vincitrice di quattro Grammy e un Emmy, insignita solo pochi mesi fa negli Usa dell'Elevate Prize Catalyst Award "in riconoscimento del suo impegno per la giustizia sociale, orientato a un cambiamento positivo e utilizzando la sua piattaforma per amplificare il lavoro di altri attivisti".
Le querelanti Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez hanno presentato denuncia per molestie sessuali, discriminazione, aggressione e reclusione forzata.
Uno dei dettagli più sorprendenti è la testimonianza delle ballerine costrette a toccare altri ballerini nudi durante uno spettacolo di sesso dal vivo nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, per non parlare degli atti di bodyshaming rivolti ad Arianna Davis.
La denuncia coinvolge anche Shirlene Quigley, capitana del corpo di ballo, accusata di commenti e atteggiamenti discriminatori e alcuni dirigenti della casa di produzione per discriminazioni a sfondo razzista nei confronti delle persone nere impiegate nel tour.
In una dichiarazione a Variety, l'avvocato delle ballerine Ron Zambrano ha commentato: "La straordinaria evidenza di come Lizzo e il suo team di gestione hanno trattato i loro artisti sembra andare contro tutto ciò che Lizzo rappresenta pubblicamente, mentre in privato fa vergognare i suoi ballerini e li sminuisce in modi non solo illegali ma assolutamente demoralizzanti”.
@Redazione Sintony News