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20 Giugno 2023

Peli di cane nell'Airbnb, l'host addebita una pulizia all'ospite

Il cane perde troppi peli in giro, il proprietario lascia un surplus di pulizie al cliente

Il cane lascia troppi peli nella casa Airbnb a Columbus in Ohio, negli USA, e l’host, nel conto finale, addebita alla cliente una somma di denaro in più per una pulizia aggiuntiva.

È quello che è successo a Judge e al suo cane, un pastore tedesco molto amato e per il quale la signora farebbe qualsiasi cosa.

I due, partiti per una vacanza insieme, hanno sostato in una casa, affittata attraverso la piattaforma di Airbnb, per tutta la durata del viaggio.

E anche se nella pagina dei servizi offerti dalla casa al momento della prenotazione, appariva un chiaro: “Pet allowed”, alla fine del loro soggiorno è stato addebitato alla cliente un costo aggiuntivo, proprio per la presenza del cane.

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"Quando ho fatto il check-out  ho ricevuto un messaggio dall'host che diceva che mi doveva addebitare una tassa di pulizia aggiuntiva perché gli animali domestici non erano ammessi. Sono rimasta molto sorpresa perché l’annuncio diceva il contrario" scrive la turista all'host.

Ma il titolare dell’alloggio non aveva voluto sentire ragioni e aveva risposto: "Questa casa non è pet friendly e quindi ora ci vuole un servizio di pulizia aggiuntiva a causa della quantità di peli di cane lasciati nella casa".

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Per far conoscere la sua storia la signora si è spostata su Twitter dove ha sfogato la sua rabbia per il pessimo servizio e mostrando lo screenshot della pagina dei servizi dell'Airbnb dove appariva anche la scritta "Pet Allowed", anche se poi era sparito all'improvviso. 

Alla fine, infatti, si è scoperto che quel “pet friendly” era stato scritto erroneamente e quindi nessun surplus è stato addebitato alla turista, ormai però molto delusa dell'incidente.

@Redazione Sintony News