Ha segnato un’epoca, nel bene e nel male, ha spaccato il Paese, nel bene e nel male, Silvio Berlusconi ha rappresentato il sogno italiano del milanese medio borghese nato da famiglia normale, il padre Luigi impiegato di banca e mamma Rosa Bossi, prima segretaria alla Pirelli poi casalinga, è stato perseguitato dalla giustizia e pure da morto continua ad essere l’incubo degli invidiosi, dei "giustizialisti a prescindere", degli antiberlusconiani viscerali. Della vita politica e imprenditoriale di Silvio Berlusconi se ne son dette tante, ma resta un’unica certezza: se n’è andato un pezzo d’Italia, si è chiusa un’epoca, inutile negarlo. E per il quattro volte presidente del Consiglio, fondatore di Fininvest e Mediaset, presidente del Milan, e inventore di Forza Italia oggi saranno celebrati i funerali di Stato nel Duomo della sua Milano, con l’omaggio di molti leader del mondo e la politica italiana, che si è fermata.

Grande amico della Sardegna, è morto lunedì mattina al San Raffaele di Milano, dov’era ricoverato da venerdì scorso per l’aggravarsi della sua leucemia, sarà sepolto questo pomeriggio ad Arcore, nel mausoleo di famiglia, costruito dal suo grande amico, l’architetto Pietro Cascella. Tre i luoghi simbolo della Milano berlusconiana: l’ospedale San Raffaele appunto, al quale ha elargito pesanti donazioni, Arcore e Piazza del Duomo. Qualcuno avrebbe desiderato anche Palazzo di Giustizia, ma è rimasto deluso.

Le spoglie di Silvio Berlusconi sono nella sua residenza di Arcore e questo pomeriggio alle 15 verranno portate nel Duomo di Milano, dove l’arcivescovo Mario Delpini celebrerà il rito religioso. A presenziare nella cattedrale, oltre ai familiari e agli amici più stretti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e 32 esponenti del governo.

I funerali di Silvio Berlusconi saranno anche mandati in onda in diretta tv. Mediaset ha fatto sapere che metterà a disposizione il segnale per le emittenti italiane e straniere che lo desiderino, con audio e senza commento.

Per problemi di ordine pubblico, non è stata allestita la camera ardente pubblica, nonostante il sindaco di Milano Beppe Sala abbia offerto la sala Alessi di palazzo Marino. La salma è rimasta dunque invece a Villa San Martino, per una commemorazione privata. Per il rito religioso al Duomo, la piazza sarà attrezzata di maxi schermi per trasmettere la cerimonia al pubblico. La capienza nel Duomo sarà di circa duemila persone. La famiglia dell'ex premier sarà alla destra della navata centrale, le autorità a sinistra. Tre gli altri l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad, Viktor Orban, il presidente del Ppe Manfred Weber.

Schlein, Renzi e Calenda parteciperanno ai funerali, Conte non ci sarà. Polemica sulla giornata di lutto nazionale: Rosy Bindi l’ha definita una “scelta inopportuna”. "I funerali di Stato sono previsti ed è giusto che ci siano, ma il lutto nazionale per una persona divisiva com'è stato Berlusconi secondo me non è una scelta opportuna". A dirlo, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Rosy Bindi, ex ministra ed esponente del Partito Democratico. 

La premier Giorgia Meloni è arrivata, insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa e al leader della Lega, Matteo Salvini, a Villa San Martino ad Arcore. Un applauso dei presenti, accompagnato da un 'brava', ha accolto la premier che è da poco arrivata a Villa San Martino ad Arcore.

Le condoglianze dell’amico Vladimir. Da Mosca a Budapest, da tel Aviv a Bruxelles, si rincorrono i messaggi di cordoglio dei leader mondiali per la morte di Silvio Berlusconi. Fra i primi a rendere omaggio alla figura dell'ex premier è il presidente russo Vladimir Putin, amico storico del leader di Forza Italia: la morte di Berlusconi è "una perdita irreparabile e un grande dolore", afferma in un messaggio di condoglianze inviato al presidente Sergio Mattarella. "Ho sempre sinceramente ammirato - scrive ancora il presidente russo nel messaggio, postato sul sito del Cremlino - la sua saggezza, la sua capacità di prendere decisioni equilibrate e lungimiranti anche nelle situazioni più difficili. In ognuno dei nostri incontri mi trasmetteva la sua incredibili vitalità, il suo ottimismo e il suo senso dell'umorismo. Per me Silvio è stata una persona cara e un vero amico" e ha dato "un inestimabile contributo allo sviluppo della partnership russo-italiana reciprocamente vantaggiosa".

Anche l'ambasciata russa a Roma, postando una foto in bianco e nero del Cavaliere, scrive in un tweet: "Siamo sconvolti dalla notizia della morte di Silvio Berlusconi. Un grande statista che ha lasciato un segno profondo nella storia dell'Italia, del mondo e dei rapporti italo-russi. Un visionario, un uomo dalle grandi capacità e dal grande cuore. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici, al popolo italiano".

La lettera di Piersilvio. “Cara Mediaset, carissimi tutti, sento il bisogno di scrivervi perché so quanto era importante per mio padre farvi sapere l'amore e il grande orgoglio che ha sempre provato per la nostra azienda e per tutti noi", scrive Pier SilvioBerlusconi, ricordando il padre in una lettera inviata a tutti i collaboratori di Mediaset. "Non ci sono parole per descrivere la mia emozione ogni volta che mi diceva 'Sono orgoglioso di te e di quello che fai'. E io ho sempre saputo benissimo che si rivolgeva a tutti noi: io da solo non avrei potuto fare nulla. Nulla. E' stato un uomo che ha dato tanto, tantissimo. Che ha creato tantissimo. E ha sempre considerato la nostra azienda come una sua amatissima creatura. Il mio papà, il nostro fondatore, vi ha sempre amato tutti, uno per uno", aggiunge l'amministratore delegato di Mfe-Mediaset. "E adesso il nostro dovere è seguire la sua impronta indelebile, lavorare, lavorare, lavorare. Con entusiasmo e rispetto. Oggi dobbiamo guardare avanti e impegnarci ancora di più, sempre di più. Dobbiamo costruire un Gruppo ancora più forte e ancora più vivo. Lo dobbiamo fare per Mediaset. Lo dobbiamo fare per tutti noi. Ma soprattutto lo vogliamo fare per lui. Vi abbraccio forte. Siete nel mio cuore. E sarete per sempre nel suo cuore", conclude Pier Silvio Berlusconi.

Fiori, cartelloni, bandiere di Forza Italia e sciarpe del Milan. Decine di omaggi e ricordi sono stati lasciati davanti alla storica villa San Martino ad Arcore. Un grande striscione con scritto “Grazie in eterno presidente” è comparso questa mattina su una siepe che costeggia la villa, a firma dei tifosi della curva del Monza calcio.

Milano è pronta ad affrontare le esequie dell’ex presidente del Consiglio. L'azienda pubblica di trasporti, Atm, fa sapere che dalle 10 cambierà il servizio di numerose linee su disposizione delle forze di pubblica sicurezza per permettere il passaggio di persone e autorità da e verso piazza Duomo, dove si svolgono i funerali di Berlusconi.

A partire dalle 10 fino al tardo pomeriggio i treni della metropolitana M1 e M3 salteranno la stazione di Duomo, che verrà chiusa, così come le attività e gli uffici a essa collegate. Si consiglia di usare Centrale, Loreto o Cadorna per cambiare linea. Per raggiungere la piazza del Duomo si consiglia di scendere a Cordusio, San Babila, Montenapoleone o Missori.

Redazione sintony.it