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12 Giugno 2023

Addio a Silvio Berlusconi, l’ex premier era molto legato alla Sardegna

Silvio Berlusconi è deceduto questa mattina all’età di 86 anni, aveva un forte legame con l’Isola

Silvio Berlusconi è morto questa mattina all'ospedale San Raffaele di Milano all'età di 86 anni. Dopo numerosi ricoveri dallo scorso aprile, l’ex premier non ce l’ha fatta. Noto imprenditore e politico italiano, Leader di Forza Italia e tre volte Presidente del Consiglio, a parte il legame con il resto d’Italia, vantava un rapporto speciale con la Sardegna. 

 

 

Soprattutto con la Costa Smeralda dove si rifugiava per le vacanze e momenti di relax. 

La più famosa è sicuramente Villa Certosa, la sua residenza da 4.500 metri quadrati con un parco di 120 ettari nei pressi di Punta Lada, a Porto Rotondo  dove il Cavaliere negli anni ha ospitato anche capi di Stato e di governo, come George W. Bush, Tony Blair, Vladimir Putin e Josè Zapatero.

 

Berlusconi vende Villa Certosa Affare da 470 milioni di euro - Giornale di  Sicilia

 

E le foto arrivate dalla mega villa fecero il giro del mondo grazie al fotografo Antonello Zappadu, l’unico che riuscì a catturare decine di scatti finiti nel suo libro “Vi presento Berlusconilandia” che l’ha reso famoso.

 

Antonello Zappadu: “Vi presento Berluscolandia” - Giornalistitalia

Ma vita privata a parte, Berlusconi ha visitato l’Isola più e più volte nel corso della sua vita. Le sue presenze si sono caratterizzate spesso da bagni di folla in occasione delle campagne elettorali: dalle politiche alle regionali, passando per le amministrative, da nord a sud. Ha partecipato a numerosi comizi e convegni, tra foto ricordo, applausi e contestazioni. Nel 2007 Silvio Berlusconi è diventato cittadino onorario di Olbia.

YouTG.NET - La seconda giornata di Berlusconi in Sardegna: Pirri, Burcei e  poi Villasimius

Rivoluzionario, lungimirante, capace di grandi battaglie. Silvio Berlusconi ha fatto la storia di questo Paese, cambiando radicalmente gli scenari politici, economici e sociali dell’Italia, perfino quelli sportivi. Quattro volte premier e fondatore di Forza Italia, ha cambiato l’assetto politico dell’Italia introducendo linguaggi nuovi e facendo della politica un laboratorio di idee. Ci lascia prima di tutto l’uomo, un imprenditore capace di creare sviluppo e crescita economica, amico della Sardegna e del popolo sardo, e poi un grande politico, leader incontestato della Seconda Repubblica”, ha scritto in una nota il Presidente della Regione, Christian Solinas, che ha ricordato, commosso, Silvio Berlusconi. Con coraggio ha affrontato sempre le sfide di un’Italia che necessitava di un forte cambiamento, imprimendo quella scossa che solo un vero leader sa dare a un Paese in affanno. Nel suo impegno pubblico e nei contesti internazionali, anche nei confronti più duri e negli anni più bui, ha mostrato sempre il volto positivo dell’Italia impegnandosi nella ricerca continua della pace e dell’equilibrio tra i popoli. Con Silvio Berlusconi ho condiviso riflessioni e momenti di vita vissuta che conserverò nella memoria. Se ne va un grande uomo che lascia, nella vita di questo paese, un vuoto incolmabile”, ha concluso Solinas.

 

 

“Berlusconi è stato come un secondo padre. Piango l’amico, il leader di caratura mondiale, il combattente per la libertà”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore di Forza Italia-Sardegna, dopo la scomparsa del Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Nell’impresa, nella politica, nel calcio – prosegue Cappellacci-, Berlusconi ha dimostrato la sua grandezza, accompagnata da una grande generosità e umanità, soprattutto verso i più umili. Accanto ai grandi leader del mondo, ha sempre brillato per la sua diplomazia e ha reso nuovamente l’Italia protagonista sullo scenario internazionale, ottenendo risultati importanti come lo storico accordo di Pratica di Mare. Il suo nome – ha concluso Cappellacci- ora è scritto nella storia d’Italia, i suoi ideali, il suo amore per la libertà sono nei cuori di tutti noi e di milioni di donne e uomini in tutta la nostra comunità nazionale”.

 

@Monica Magro