Sorpassate le divergenze con il Garante italiano, OpenAi ha lanciato anche in Italia, l'app ufficiale di ChatGpt per iPhone. Il software si scarica, gratuitamente, dall'App Store, e presenta le stesse funzionalità del sito.
Nei primi cinque giorni dal lancio negli Stati Uniti, ChatGpt ha registrato oltre 500 mila download su iPhone, battendo il record di febbraio di Truth Social, l'alternativa a Twitter di Donald Trump. L'app, così come sul sito, possiede la cronologia delle conversazioni e la possibilità, per chi si serve dell'abbonamento a ChatGpt Plus, di servirsi del nuovo motore Gpt-4 e ricevere risposte in tempo minore. La novità su iPhone, è l'opportunità di poter interagire con il chatbot anche con la voce, grazie al riconoscimento vocale della tecnologia Whisper di OpenAi.
Tuttavia, l'app è disponibile solo per iPhone, anche se l'organizzazione ha raccontato che è in lavorazione anche la variante per Android: "Siete i prossimi della lista" , si legge in una parte della nota che accompagna l'estensione di ChatGpt in altri 130 paesi. Più precisamente, dall'applicazione su iPhone, si possono ottenere risposte alle proprie domande senza il rallentamento dovuto alle pubblicità, anche con risultati multipli, consigli personalizzati su vari argomenti come cucina e viaggi, idee su articoli e temi, traduzioni in centinaia di lingue e nozioni didattiche.
Attualmente, la Commissione Europea ha posto la sua attenzione sul documento "Ai Act", la cui votazione è attesa per metà giugno, la quale potrebbe costringere chi sviluppa servizi di intelligenza artificiale a condividere molte informazioni con i regolatori. A fronte di ciò, OpenAi ha anticipato un eventuale ritiro di ChatGpt dal mercato dell'Ue, qualora non riuscisse a mettersi in linea con le restrizioni in corso.
Alessandro Paolo Porrà