Armie Hammer non andrà a processo per violenza sessuale. Dopo due anni di indagini, il procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles ha deciso di non incriminare l’attore per mancanza di prove sufficienti in grado di confermare le accuse.
Succesivamente al risultato della sentenza, Armie Hammer ha deciso di voler dire la propria opinione commentando un post su Instagram: “Sono molto grato al procuratore distrettuale per aver condotto un’indagine approfondita e per essere giunto alla conclusione che sono rimasto a guardare per tutto questo tempo, che non è stato commesso alcun crimine. Non vedo l’ora di iniziare quello che sarà un processo lungo e difficile per rimettere insieme la mia vita ora che il mio nome è stato ripulito”.
Effie, invece, ha rilasciato il suo punto di vista alla rivista Roling Stone: “Sono delusa dalla decisione del procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles di non perseguitare Armie Hammer. Ho sentito il dovere di parlare e di presentare una denuncia per cercare di ritenere Armie responsabile di tutti i danni e traumi che mi ha causato e per proteggere altre donne dall’esperienza di abusi simili. Mi è costato molto parlare e sporgere denuncia. Da quando mi sono fatta avanti, ho ricevuto minacce di morte e di stupro, innumerevoli aggressioni e vessazioni atroci e incessanti. Credo che molte delle vittime di Armie avessero paura di farsi avanti. La mia speranza è che un giorno gli stupratori non la facciano franca”.
Le insinuazioni. Nel 2021 Effie, aveva pubblicato sull’account Instagram “House of Effie” gli screenshot di messaggi scambiati con Hammer, nei quali l’attore aveva esternato fantasie di stupro, sesso violento e cannibalismo. Il presunto abuso sessuale sarebbe avvenuto nel 2017, e durante una conferenza stampa nel 2021 Effie ha confessato: “Pensavo che mi avesse uccisa”. Al contrario, il divo nega la violenza e afferma che il rapporto sarebbe stato consensuale.
Tuttavia, dopo la testimonianza di Effie diverse donne hanno accusato Hammer per le stesse motivazioni: Paige Lorenze ha affermato che l’attore desiderasse “mangiarle le costole” e che le avesse inciso la lettera “A” nella carne, mentre Courtney Vucekovich ha detto di essere stata manipolata con tecniche BDSM che l’hanno “francamente spaventata”.
Accuse da brivido, ma Hammer smentisce, ammettendo, però, di aver esercitato violenza emotiva: “Prendevo queste donne, le portavo in questo vortice di viaggi, sesso, droghe e grandi emozioni – e poi, non appena avevo finito, le lasciavo e passavo alla prossima, lasciando quella precedente che si sentiva abbandonata o usata”, così si è giustificato durante un’intervista rilasciata all’Air Mail.
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