News

Attualità
4 Maggio 2023

Allarme Onu: arriva El Niño, caldo estremo e temperature record

El Niño, il fenomeno climatico del riscaldamento del Pacifico, quest’anno farà aumentare le temperature a livelli record

Dopo circa un anno e mezzo, si ripresenta El Niño, un fenomeno climatico che comporta il riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale. Si ripete con intervalli da 2 a 7 anni e dura dai 9 ai 12 mesi, portando ondate di caldo, siccità e alluvioni in varie aree del mondo. Per questo l’Onu ha lanciato l’iniziativa “Primo allarme per tutti” affinché tutti i Paesi siano istituiti di allarme tempestivi per gli eventi eccezionali.

L’ultima volta che si è verificato nel 2018-2019 è stato sostituito da un particolare episodio chiamato “La Niña", che provoca effetti opposti, tra cui un calo delle temperature. Tuttavia, l’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu stima che le possibilità che il fenomeno si sviluppi saranno del 60% da maggio a luglio, 70% tra giugno e agosto e l’80% tra luglio e settembre.

Molto probabilmente lo sviluppo di El Niño porterà un nuovo picco nel riscaldamento globale e aumenterà la possibilità di battere il record di temperature. La situazione in Italia, viene spiegata da Lorenzo Tedici - meterorologo del team iL.Meteo.it - “El Niño, in Italia, si farà sentire particolarmente nei mesi di luglio e agosto anche per l’assenza di perturbazioni che sono più probabili nei mesi di maggio e giugno. Tuttavia già dal prossimo mese si prevede che le temperature possano arrivare ai 40 gradi nel Sud e 37-38 in altre regioni. Comunque l’estate 2023 sarà caratterizzata da un grado in più rispetto a quelli registrati lo scorso anno quando c’era l’effetto Niña".

Di conseguenza si preannuncia un'altra estate che ha come protagonista il caldo ancora più intenso. 

Redazione Sintony News