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1 Maggio 2023

Archeologia, il mese di Maggio della Fondazione Mont’e Prama

Sarà un mese all’insegna delle scadenze importantissime, dopo 50 anni arriva corrente elettrica, acqua e infrastrutture al servizio dei cantieri di scavo

Si riunirà domani 2 maggio il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Mont’e Prama per esaminare e approvare il Bilancio consuntivo 2022. Allegati al documento ci sono il rendiconto finanziario, la nota integrativa, la relazione di gestione e la relazione del collegio dei revisori.  Dopo l’approvazione tutta la documentazione sarà disponibile nella sezione trasparenza del sito web della Fondazione.  Dopo aver acquisito i pareri di tutti gli enti interessati, sempre domani il Cda approverà il progetto definitivo-esecutivo per i primi interventi sul sito di Mont’e Prama: dopo 50 anni finalmente avremo corrente elettrica, acqua e infrastrutture (per ora prefabbricate e amovibili) al servizio dei cantieri di scavo. La Soprintendenza ne aprirà uno entro pochi giorni. Sempre domani il Cda prenderà atto degli esiti del Concorso di idee sulla musealizzazione di Mont’e Prama, decisi dalla commissione di esperti presieduta dalla direttrice Nadia Canu.

 

 

Dal 4 maggio uno dei Giganti proveniente dal Museo di Cagliari sarà esposto a Roma, all’interno della mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi”, organizzata dal Museo Nazionale Romano.  Sarà un’ulteriore occasione di promozione del Parco archeologico naturale di Cabras. Al termine della mostra, a fine luglio, la statua non tornerà a Cagliari ma farà definitivo rientro al museo di Cabras, in attesa della riunione dell’intero complesso. Entro metà maggio si concluderà il cantiere per il rifacimento della recinzione perimetrale nell’antica città di Tharros (foto in alto): un intervento atteso da oltre vent’anni e realizzato dalla Fondazione all’interno del “Grande progetto Mont’e Prama”, in collaborazione con il CRP della Regione Sardegna.  All’interno dello stesso progetto proseguirà, per concludersi a metà giugno, il cantiere in corso a San Salvatore, con la ristrutturazione e la messa in sicurezza di chiesa e ipogeo.

 

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Dal 18 al 22 maggio la Fondazione sarà presente con un suo stand al Salone del libro di Torino: sarà l’occasione, fra le altre cose, per presentare il numero monografico su Tharros dell’archeomagazine MP e per anticipare i temi dei Festival estivi in programma a Cabras dal 27 giugno al 9 luglio. Il 25 maggio sarà invece inaugurata al Metropolitan Museum di New York la mostra sulla Sardegna, che vedrà come pezzo forte l’esposizione del Gigante “Manneddu”, che fra il 2021 e il 2022 è già stato in esposizione a Berlino, San Pietroburgo, Salonicco e Napoli.  La mostra, che resterà aperta sino al 6 dicembre, è stata resa possibile da un accordo fra il MET e la Fondazione, con il prezioso supporto dell’Italian Academy della Columbia University e del CRP della Regione Sardegna, oltre che dal decisivo ruolo delle Direzioni generali ABAP e Musei del Ministero della Cultura.

Redazione sintony.it