Quest'anno Roma non raggiungerà i numeri del 2019,a livello di turismo. Hotel, parchi a tema, musei ed attrazioni, sono ancora distanti dai livelli pre-Covid.
C'è da dire che rispetto al 2022, i numeri sono in ascesa, 40 mila visitatori in più, 270 mila arrivi dall’estero per un totale di circa 670 mila presenze al giorno.
Mancano ancora alcuni dati, come gli arrivi da Giappone, Russia, e Cina.
Secondo un report realizzato dal The Data Appeal Company, su 4 città, inclusa Roma, gli americani si confermano il 1° mercato incoming per le prenotazioni aeree da GDS nella Capitale.
Purtroppo Roma sta registrando anche un aumento delle tariffe alberghiere, e pare sia pure il più alto d'Europa con un incremento medio del 34% rispetto al 2022, dovuto sia all'inflazione, che all'aumento dei costi di gestione della domanda internazionale.
Ciò fa si che 1 albergo su 5 oggi, potrebbe subire già cambi di location , gestione, o peggio essere chiuso.
Alberto Corti, direttore Confturismo-Confcommercio, c'è stato una diminuzione del 7% della propensione degli italiani a fare turismo per il periodo di Pasqua, ovvero a viaggiare. Ma quest'anno il ponte della Liberazione sarà reale, e quindi non è contrazione della domanda di viaggio statica, generale e definitiva, ma piuttosto c'è un travaso appunto della stessa su periodi differenti.
In media gli italiani spenderanno circa 390€ a persona, il 16% restante si recherà all'estero.
@Redazione Sintony News