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13 Marzo 2023

A rischio estinzione gli insetti impollinatori: sono sempre di meno

Gli insetti impollinatori diminuiscono drasticamente anche nelle zone meno inquinate del pianeta, il rischio estinzione per api e farfalle non è più solo teoria

Lo studio durato ben 15 anni e pubblicato sulla rivista Current Biology, mette in luce una preoccupante notizia: gli insetti impollinatori, come api e farfalle, stanno progressivamente scomparendo. A preoccupare è soprattutto la riduzione del loro numero nei luoghi meno inquinati e più isolati del mondo.

Secondo i dati diffusi dal WWF, sono ben il 40% del totale le specie di insetti impollinatori a rischio estinzione.

Il recente studio si è focalizzato su 3 aree boschive nella foresta nazionale di Oconee, nel nord della Georgia (Stati Uniti): luoghi indisturbati dagli esseri umani, che quindi rappresentano il rifugio perfetto per gli insetti impollinatori e per la biodiversità.

In realtà, il numero di specie di api dal 2007 al 2022 è diminuito del 39%, le popolazioni di api del 62,5% e quelle delle farfalle del 57,6%.

Questi numeri allarmanti sono frutto dei danni provocati dal cambiamento climatico e dall’innalzamento delle temperature medie globali. Tra i colpevoli potrebbero esserci anche insetti invasivi, che proprio a causa delle mutate condizioni climatiche entrano in competizione con quelli precedentemente presenti sul territorio.

È inutile tentare di nascondere le terribili conseguenze di questi fatti: la progressiva scomparsa dei diversi insetti impollinatori rappresenta un pericolo diretto per la nostra stessa capacità di procurarci cibo.

È fondamentale ricordare, che l’80% delle piante produttrici di cibo e dei prodotti per il consumo alimentare umano dipendono da questi insetti impollinatori.

@Redazione Sintony News