Gravi disagi ieri per aziende e utenti del web in tutta Italia. In un primo momento si è pensato che fosse solo un problema di connessione per chi avesse l’abbonamento con TIM, sia su linea fissa che mobile, tanto che è circolato l’hashtag #timdown diventato in pochi minuti trend topic, con le segnalazioni degli utenti. L’azienda ha spiegato che si è trattato di un "disservizio che toccava il flusso dati dall'estero". Intorno alle 17 infatti il disservizio è stato risolto. "Il down è rientrato e il servizio si è stabilizzato alle ore 16:55", ha spiegato l'azienda con una nota. "Dalle verifiche effettuate il problema ha riguardato il flusso dati su rete internazionale che ha generato un impatto anche in Italia. L'azienda si scusa con i propri clienti per il disagio arrecato".
Ma ieri c’è stato anche una attacco hacker a livello mondiale che ha interessato diversi Paesi. L’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (Acn Italia) ha rilevato un massiccio attacco" hacker "tramite ransomware già in circolazione che prende di mira i server VMware ESXi". Lo ha comunicato la stessa agenzia, spiegando che l'attacco “è in corso in tutto il mondo e riguarda qualche migliaio di server compromessi (…) e che interessa diversi paesi europei come Francia – paese più colpito - Finlandia e Italia, fino al Nord America, in Canada e negli Stati Uniti".
Secondo l'Acn, "in Italia sono decine le realtà che hanno riscontrato l’attività malevola nei loro confronti ma secondo gli analisti sono destinate ad aumentare". Sfruttando la vulnerabilità dei sistemi operativi, gli hacker possono portare avanti attacchi ransomware che, ricorda l'Acn, "cifrano i sistemi colpiti rendendoli inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto per avere la chiave di decifrazione".
Redazione sintony.it