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14 Dicembre 2022

Nuova Zelanda: stop sigarette per i nati dal 2009

La Nuova Zelanda dichiara guerra alle sigarette con una legge per certi versi storica, che gradualmente eliminerà il fumo fra le nuove generazioni

Una legge storica quella approvata in Nuova Zelanda, che di fatto dichiara apertamente guerra alle sigarette e al fumo. Il nuovo provvedimento infatti stabilisce che sigarette e tabacco non potranno essere vendute ai nati dal 1° gennaio del 2009 (il testo non riguarda il vaping e le sigarette elettroniche). Ciò significa che l'età minima per l'acquisto di sigarette aumenterà progressivamente: dal 1° gennaio 2023 occorrerà avere 14 anni, ma tra cinquant'anni, per esempio, bisognerà dimostrare di avere 64 anni e di essere nati prima del 1° gennaio 2009.

Ma le autorità sanitarie neozelanesi sperano che il fumo scompaia ben prima. L'obiettivo infatti è quello di rendere il Paese libero dal fumo entro il 2025. La legge, inoltre, riduce il numero di rivenditori autorizzati dagli attuali 6 mila a 600 e diminuisce la quantità di nicotina consentita nel tabacco fumato. Negli ultimi anni la Nuova Zelanda aveva anche imposto pesanti aumenti delle tasse sulle sigarette. La politica anti-fumo sembra funzionare, considerato che qualche tempo fa Statistics New Zealand ha riferito che l'8% degli adulti neozelandesi fuma quotidianamente, contro il 16% di 10 anni fa. 

@Redazione Sintony News