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26 Ottobre 2021

Fumo, si inizia sempre prima, sigaretta elettronica già dalle elementari

A lanciare l'allarme è la Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili che cita dati dell'Istituto Superiore di Sanità

La sigaretta elettronica spopola tra i giovanissimi, che vi si avvicinano sempre prima, in 4 casi su 100 già alle elementari. A lanciare l'allarme è la Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili che cita dati dell'Istituto Superiore di Sanità. Secondo il sondaggio dell'Iss, il 43,4% dei ragazzi ha provato le e-cig alle scuole medie, ma c'è un 4,1% che lo ha fatto già alle elementari. Secondo un sondaggio dell’Istituto Superiore di Sanità (maggio 2021) ben il 37,5% degli studenti tra 14 e 17 anni ha già avuto un contatto con il fumo da tabacco, il 41,5% con la sigaretta elettronica e di questi ben il 20,1% ha cominciato proprio con le e-cigs e il 2,3% con i dispositivi a tabacco riscaldato. Uno studio condotto su 170mila studenti italiani tra i 15 e 19 anni mostra che la prevalenza di chi ha fumato tabacco almeno una volta nella vita si è ridotta tra il 2012 e il 2018, mentre è balzata dal 32,9% al 52% la quota di chi ha utilizzato almeno una volta una e-cig. "I giovani sono ormai l'obiettivo principale delle campagne pubblicitarie dei brand di e-cigs: ad attirarli sono gli aromi, che accentuano la percezione che la sigaretta elettronica sia meno dannosa di quanto non sia realmente", spiegano i pediatri. E, soprattutto, "i ragazzi che hanno provato almeno una volta le sigarette elettroniche, hanno un rischio 3-4 volte maggiore di iniziare a fumare quelle tradizionali", sottolinea Maria Elisa Di Cicco, consigliera della Simri. Prima si inizia più è difficile smettere, spiegano gli esperti, perché il cervello degli adolescenti è più sensibile alle proprietà farmacologiche della nicotina, pertanto i ragazzi sviluppano più facilmente dipendenza rispetto agli adulti. 

 

 

@Moreno Pisano