Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, è da oggi ufficialmente cittadino onorario di Orosei. Il riconoscimento è stato conferito nella sala consiliare del municipio dalla sindaca Elisa Farris e dalla sua giunta, che gli hanno anche consegnato le chiavi simboliche del paese, celebrandone il talento artistico e il profondo legame con il territorio baroniese.
“Questo riconoscimento arriva a suggellare il profondo legame dell’artista con Orosei e la Sardegna – ha dichiarato la prima cittadina – luoghi in cui è cresciuto e di cui si è sempre fatto promotore attraverso la sua musica in tutto il mondo. Un segno di stima e gratitudine per l'elevato contributo alla musica italiana e per il forte legame con il nostro paese. Riteniamo che la cittadinanza onoraria sia un gesto simbolico di grande valore, capace di rafforzare il senso di appartenenza e identità culturale”.
Alla cerimonia ha preso parte anche la madre del cantautore, Anna Frau, nata proprio a Orosei, che ha stretto il figlio in un emozionato abbraccio. L’artista – vincitore due volte del Festival di Sanremo, nel 2019 con Soldi e nel 2022 con Brividi insieme a Blanco – ha sempre raccontato il ruolo fondamentale della Sardegna, e in particolare di Orosei, nella sua vita e nella sua musica.
“Questi luoghi hanno sempre avuto una grande importanza per me – ha detto Mahmood nel suo discorso – la Sardegna rappresenta la mia seconda casa, la mia infanzia, la mia famiglia e i miei più bei ricordi delle estati. Qui è dove ritrovo me stesso, il luogo che riesce a tenermi con i piedi per terra e dal quale è nata l'ispirazione che mi ha portato a scrivere molti dei miei brani”.
Non è un caso che alcune delle sue canzoni più celebri siano nate proprio durante i soggiorni a Orosei, dove il cantautore torna spesso per ricaricarsi e scrivere. Tra queste, la sanremese Brividi ma anche la hit Tuta Gold, classificatasi sesta a Sanremo 2024 ma diventata in pochi mesi il singolo italiano più ascoltato al mondo su Spotify nel corso dell’anno.
Per la comunità di Orosei, il conferimento della cittadinanza onoraria a Mahmood è un motivo di orgoglio collettivo. “È una figura di spicco nel panorama musicale nazionale e internazionale”, ha ribadito la sindaca Farris, “e questo riconoscimento rafforza ancora di più il legame tra la nostra comunità e uno dei suoi figli più illustri”.
Tra applausi, emozione e gratitudine, Mahmood ha lasciato il municipio con le chiavi simboliche di Orosei in mano. Ma, come ha sempre dimostrato, quella porta, per lui, è sempre stata aperta.
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