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28 Novembre 2022

Obbligo Pos: la nuova manovra alza la soglia di esenzione

Fra le novità inserite nell'ultima bozza della legge di bilancio c'è anche l'aumento della soglia sotto la quale i commercianti potranno rifiutare il Pos

Occorrerà attendere l'approvazione in Parlamento, ma la nuova legge di bilancio è pronta e al suo interno figurano tante novità rispetto a quanto voluto dal Governo precedente. Al centro della manovra soprattutto le questioni relative al reddito di cittadinanza, le misure contro il caro energia e le novità in materia di pensioni, ma fra le nuove disposizioni volute dalla premier Meloni e dalla sua squadra di governo c'è anche quella relativa all'innalzamento della soglia di obbligatorietà del Pos.

Sale da 30 a 60 euro infatti il limite al di sotto del quale i commercianti possono rifiutarsi di accettare pagamenti elettronici. Esenzione dall'obbligo del Pos, dunque, per pagamenti di bassa entità. Una novità importante, inserita nell'articolo 69 della nuova Manovra finanziaria, che si scosta nettamente dalle disposizioni del Governo Draghi, che aveva introdotto la multa in caso di rifiuto dell'esercente per qualsiasi importo.

Fra le altre novità, l'esenzione dell'Imu per le case occupate, l'obbligo di fattura per le vendite online a partire dal 1° luglio 2023, l'aumento di un mese dei congedi parentali per le neo-mamme e l'accelerazione delle infrastrutture, a cominciare dal terzo lotto della Tav e dall'alta velocità Torino-Lione. Sarà una corsa contro il tempo per l'analisi del testo in Commissione e per gli eventuali emendamenti dei parlamentari. L'approvazione definitiva infatti è prevista per il 31 dicembre, altrimenti si andrà in esercizio provvisorio.

@Francesco Cucinotta