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26 Novembre 2022

Unesco: Napoli candida San Gennaro come patrimonio dell’umanità

La candidatura ufficiale del santo famoso San Gennaro per il suo miracolo del sangue

Il culto di San Gennaro potrebbe diventare patrimonio dell’umanità Unesco. Dopo un complesso iter burocratico, ora la candidatura del santo come patrimonio “immateriale” è ufficiale. Oggi il cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, annuncerà ufficialmente la candidatura del santo protettore della città, noto in tutto per il mondo per il miracolo del sangue. Se il sangue, custodito nel Duomo, si scioglie, è considerato un buon segno; altrimenti, sventure e guai per la città e i suoi abitanti. Ora tutti i napoletani si aspettano il suo miracolo all'Unesco.

"La candidatura è pronta: lo sottoporremo al ministro Sangiuliano", fanno sapere dalla Curia. Ora toccherà al ministero della Cultura esaminare il dossier che si intitola "Culto e devozione di San Gennaro a Napoli e nel Mondo". Alla cerimonia saranno presenti anche istituzioni come il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il ministro della Cultura, Gennaio Sngiuliano.

Il culto di San Gennaro è sì un simbolo di Napoli, ma anche una sorta di logo conosciuto in tutto il mondo.  Come negli Usa, a New York, in particolare Little Italy, il quartiere degli italo-americani, grazie alla forte comunità di campani immigrati nel corso degli anni oppure in Brasile o in Australia, dove la devozione per "faccia gialla" (come è chiamato affettuosamente dai napoletani per via del busto del santo ricoperto in oro) non è da meno.

Il miracolo del sangue di San Gennaro, cioè la sua liquefazione, è il miracolo più famoso del mondo e attrae sempre migliaia di turisti. Avviene tre volte l'anno: il 19 settembre, giorno in cui si festeggia San Gennaro, il sabato che precede la prima domenica di maggio, e il 16 dicembre, data che ricorda l'intervento del patrono che fermò, nel '600, l'eruzione del Vesuvio salvando così la città. Alla folla di fedeli riuniti in Duomo l'arcivescovo, dopo una processione, mostra l'ampolla. Se la liquefazione avviene in tempi rapidi, è considerata di buon auspicio per Napoli e per i suoi abitanti. 

 

@Redazione Sintony News