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25 Novembre 2022

#iostoconledonne: oggi e sempre urliamo stop alla violenza sulle donne

Oggi, 25 novembre 2022, è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Diciotto vittime di femminicidio negli ultimi cinque anni in Sardegna

Negli ultimi cinque anni, limitandoci alla sola Sardegna, sono morte 18 donne, di cui 6 di nazionalità non italiana, uccise da mariti, partner, ex compagni, familiari o conoscenti. Chiamateli come volete, tanto l'unica parola che indubbiamente li racchiude, senza alcuna distinzione, è "mostri"

Femminicidi efferati, che nel 40% dei casi (sette su diciotto) sono avvenuti nei Comuni della Città Metropolitana di Cagliari. A completare questa maledetta "classifica" c'è Sassari con sei vittime, poi Oristano e Sud Sardegna con due, infine Nuoro con una. Questi sono i casi più gravi di violenza contro il genere femminile nell'isola, ma il problema è decisamente maggiore, e spesso passa inosservato. 

Secondo i dati resi pubblici dall'ISTAT, infatti, nel primo trimestre del 2022 sono arrivate 194 chiamate al numero 1522, centralino adibito per ricevere le segnalazioni di casi di violenza e stalking. Ancora una volta è il capoluogo sardo, con 128 chiamate a fare la parte del leone, seguito da Sassari con 24 e Nuoro con 16. 

La Sardegna è stata la prima Regione ad adottare nel 2018 una misura di sostegno al reddito specificatamente rivolta a donne in uscita da situazioni di violenza, denominata “Reddito di libertà”, prevedendo un sussidio mensile di 780 euro per massimo 3 anni. Da quel momento, 108 donne hanno presentato domanda per ottenerlo, ma solo 59 ne hanno beneficiato. Decisamente poche stando a quanto denuncia ActionAid con il report “Diritti in bilico”.

Scrivere e leggere questi numeri fa male. È impensabile che alle soglie del 2023 il problema della violenza di genere sia ancora così radicato. E purtroppo non solo in Sardegna. Questo il motivo per cui si è reso necessario istituire una giornata contro la violenza sulle donne. Istituita dall'Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999, la data del 25 novembre è dedicata alla memoria delle sorelle Mirabal, tre attiviste uccise proprio il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana dal dittatore Rafael Leónidas Trujillo. 

Anche l'isola, naturalmente, aderisce a pieno all'iniziativa: molti palazzi comunali si coloreranno di rosso, mentre a Cagliari alle 11:30 nella scalinata di Bonaria è previsto un apposito flashmob. Sempre nel capoluogo, in piazza Garibaldi, questo pomeriggio alle 16 si terrà un evento di sensibilizzazione al tema, organizzato dalla Polizia di Stato nell'ambito della campagna “…Questo non è Amore”. All'incontro interverranno, fra gli altri, lo scrittore Piergiorgio Pulixi, l’attore e regista Jacopo Cullin, la criminologa Roberta Bruzzone, la dirigente della Dinamo femmiline Viola Frongia e la giocatrice Sara Toffolo.

@Francesco Cucinotta