È stata una giornata ricca di sorprese quella di ieri in Qatar. Il quarto giorno di Mondiali infatti ha regalato clamorosi colpi di scena, sulla scia di quanto successo ventiquattro ore prima, con la caduta inaspettata dell'Argentina per mano di una sorprendente Arabia Saudita. Se tutti si aspettavano la vittoria della Spagna contro il Costa Rica (ma di certo il 7-0 finale non se lo sognava nemmeno il tifoso più incallito) e quella del Belgio contro il Canada (1-0 a fatica, con la squadra nordamericana che meritava sicuramente il pareggio), la sconfitta della Germania contro il Giappone ha dell'incredibile. Sorprendente per certi versi anche lo 0-0 tra Marocco e Croazia.

E proprio dalla partita disputata al Khalifa International Stadium emergono gli spunti più interessanti. Al di là della gara disputata, ha fatto il giro del mondo la foto dell'undici tedesco prima del fischio di inizio: tutti in posa per lo scatto di rito, ma stavolta con la mano davanti alla bocca. Quasi a voler lanciare un messaggio alla Fifa: “Ci avete censurato e noi ci presentiamo così”. Il riferimento è al divieto imposto proprio dalla Fifa di indossare la fascia arcobaleno in difesa dei diritti della comunità LGBTQ+.

Una presa di posizione forte e chiara, finalmente, col capitano tedesco, il portiere Manuel Neuer, che se n'è fregato dei divieti e ha indossato comunque la fascia della discordia, anche se è stato costretto dall'arbitro a nasconderla per non incappare in sanzioni disciplinari. Avranno perso sul campo, ma che grande gesto di solidarietà e intelligenza.

Una grande lezione l'abbiamo ricevuta anche dal popolo giapponese. In campo Nagatomo e compagni hanno centrato una vera e propria impresa, battendo in rimonta una corazzata come la Germania; mentre sugli spalti, dopo la partita, è toccato ai tifosi nipponici dare al mondo intero un enorme esempio di civiltà: prima di andar via, hanno raccolto tutta l'immondizia presente sugli spalti. Come vincere due volte in pochi minuti.

@Francesco Cucinotta