Luminarie si o no? I comuni dell’Isola si dividono. C’è chi decide di accenderle fino alle 22, chi invece ci rinuncia, le bollette hanno già messo in ginocchio tante amministrazioni comunali, ma qualcuno sfida anche il caro energia, e le ha già messe in funzione. È il caso di Nurachi. Dal 10 novembre quasi tutto il paese è addobbato a festa. Non tutti hanno apprezzato questa decisione presa dal primo cittadino, ma di fatto il piccolo comune dell’oristanese è già pronto ad accogliere il Natale.
Luci ancora spente a Olbia, ma il sindaco Settimo Nizzi ha assicurato che non ci sarà alcuna limitazione d’orario. Diversa la posizione del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Tanto che il capoluogo sarà illuminato a festa fino alle 22, poi per evitare di far lievitare i costi in bolletta, le luci verranno spente. La stessa decisione è stata presa dal sindaco di Quartu Graziano Milia.
L’unione dei comuni del Coros (Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Putifigari, Tissi, Uri, Usini) hanno deciso di far nascere l’iniziativa “Meno luci, più Natale” limitando al minimo l’uso di luminarie natalizie nei propri Comuni, riducendo a una simbolica presenza, limitata ad un albero di Natale, i tradizionali addobbi natalizi.
A La Maddalena invece si potranno ammirare le luci solo fino a mezzanotte.
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