Il nome di Baba Vanga tuona nuovamente, a seguito delle previsioni eseguite dagli esperti e dagli appassionati per l’anno 2023, la veggente bulgara ha annunciato ben cinque profezie per il prossimo anno, due delle quali particolarmente catastrofiche e irreversibili.

Il potenziale rischio è dovuto dal conflitto tra Russia e Ucraina: secondo la chiaroveggente ci sarebbe la possibilità di diventare vittima di una catastrofe nucleare. Secondo la profezia, qualcuno farà saltare in aria volontariamente una centrale nucleare. 

L’altra profezia preoccupante è legata al cambiamento dell’orbita della Terra. Le conseguenze sarebbero irreversibili: infatti la variazione dell’orbita terrestre porterebbe ad un innalzamento delle temperature con un successivo scioglimento completo dei ghiacciai.

La veggente ha predetto anche il divieto delle nascite: i leader mondiali dovranno selezionare un prototipo ben preciso, in modo tale da poterlo creare solo in laboratorio. Tale profezia però, non risulta così preoccupante rispetto alle altre due suddette. 

Ciò che invece desta preoccupazione è, invece, la previsione di una tempesta solare senza precedenti. Questa potrebbe causare, se di alto livello, un blocco delle telecomunicazioni e un blackout, che colpirebbe una buona parte del mondo creando numerosi problemi. 

Secondo la "Nostradamus dei Balcani", a seguito del conflitto in corso, sarebbe plausibile la sperimentazione di armi batteriologiche da parte di qualche Paese del mondo. Le conseguenze potrebbero essere molteplici: perderebbero la vita le persone, utilizzate come "cavie" per gli esperimenti. Tuttavia, ciò appare molto poco plausibile per via del divieto da parte della Convenzione sulle armi batteriologiche delle Nazioni Unite. 

@Redazione Sintony News