Il musicista Paul Burns ha suonato nella Cappella di San Giorgio a Windsor pochi minuti prima che il funerale pubblico terminasse mentre la bara dell’ultima regina del Regno Unito, Elisabetta II, veniva calata nella cripta. È stato un momento molto significativo.
Per la maggior parte del suo regno, la regina veniva svegliata dal suono della cornamusa. È stato Paul Burns nell’ultimo anno a suonare per lei. Ogni mattina, sotto la finestra della camera da letto, in tutte le residenze in cui Elisabetta si spostava. Una sveglia personale che durava 15 minuti. È una tradizione che dura dal 1843, quando ancora vi era la sua bisnonna, la Regina Vittoria. Un giorno, nel castello di un nobile scozzese, fu risvegliata da un cornamusista che suonava sotto le sue finestre. Se ne innamorò talmente tanto da istituire il ruolo di Piper of the Sovereign, ovvero il pifferaio del sovrano. La cornamusa è uno degli strumenti più antichi della Scozia ed è quello più legato alla famiglia reale, proprio per questa tradizione che vive da parecchi anni.
L’assolo della cornamusa, intitolato “Sleep, Dearie, Sleep”, è stato uno dei momenti più commoventi per chi ha seguito i funerali e per la famiglia. Il cornamusista Paul Burns, mentre la regina veniva calata nella cripta reale, pian piano si allontanava dalla chiesa in modo da affievolire gradualmente la musica e lasciare spazio al silenzio una volta terminato il funerale pubblico.
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