Darya Dugina, figlia del famoso e discusso filosofo russo Alexander Dugin e braccio destro di Putin, è morta nell'esplosione della sua auto, avvenuta nell'Oblast di Mosca. 

La ragazza era alla guida ma per lei non c'è stato scampo. Secondo fonti delle forze dell’ordine locali, si tratterebbe di un attentato con un ordigno esplosivo improvvisato.

Su Twitter sono stati diffusi subito immagini e video del luogo dell'esplosione. Sembra che l'obiettivo fosse in realtà proprio il filosofo, che però non si trovava a bordo dell'auto con la figlia perché pare avesse deciso di rientrare con un'altra vettura. La giovane è morta sul colpo.

"Vigliacchi infami! I terroristi del regime ucraino, nel tentativo di eliminare Aleksandr Dugin hanno fatto saltare in aria sua figlia".

E' quanto scrive sul suo canale Telegram il leader filorusso dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, nel Donbass, Denis Pushilin.

Intanto, il filosofo Aleksandr Dugin è stato ricoverato in ospedale. Le immagini lo ritraggono in strada con le mani nei capelli davanti all'auto di sua figlia in fiamme. I due avevano partecipato ieri ad un festival a circa 50 chilometri da Mosca.

@Marzia Diana