Ha aperto gli occhi, risvegliandosi dal coma, con una canzone dei Maneskin in sottofondo. È l’incredibile storia di Anna, 16 anni, scappata dall'Ucraina a causa della guerra e vittima di un terribile incidente stradale mentre con la sua famiglia scappava dai bombardamenti.

Nello scontro il padre era morto, mentre lei era stata prima ricoverata nel suo Paese e poi stata trasportata al Cto di Torino tramite una rete di associazione di volontari. La ragazza ha trascorso tre lunghi mesi in coma vegetativo. Poi l’episodio. 

“Avevamo chiesto ai parenti quale musica ascoltasse e ci hanno risposto il pop coreano e i Maneskin.

Così abbiamo messo la musica della band italiana e dalla paziente c’è stata una reazione”, ha raccontato all’Ansa Maurizio Beatrici, direttore della struttura complessa di neuro-riabilitazione dell’ospedale. 

Purtroppo la reazione di Anna però  non comporta una guarigione:

"È stazionaria – prosegue il primario – ogni tanto apre gli occhi e noi ci auguriamo che sopravviva perché purtroppo è tetraplegica a causa dell'incidente ed è molto compromessa. Rimarrà disabile. Il nostro obiettivo è farle avere una qualità di vita migliore adesso che è uscita dal coma".

@Marzia Diana