La nuova commedia di Checco Zalone, diretta da Gennaro Nunziante, è subito diventata un successo al botteghino natalizio. Con 680mila spettatori il 25 dicembre e un incasso di 5,6 milioni di euro, il film ha superato “Avatar – Fuoco e cenere”, confermando l’attore pugliese come protagonista indiscusso del cinema italiano. Dopo cinque anni dal successo di Tolo Tolo, Zalone torna con una storia che combina comicità e introspezione.

La vicenda segue un uomo abituato a una vita di lusso e senza responsabilità, la cui routine viene sconvolta dalla scomparsa della figlia Crystal. Per ritrovarla, il protagonista lascia il comfort di ville e yacht e intraprende un lungo viaggio fino a Santiago de Compostela, affrontando situazioni inedite e imparando a prendersi responsabilità fino a quel momento ignorate. Sardegna, Roma e Spagna diventano così protagoniste del racconto, accompagnando la trasformazione interiore del personaggio.

Le prime sequenze sono ambientate in Sardegna, tra Porto Cervo e Santa Teresa di Gallura, con panorami mozzafiato di mare cristallino e spiagge bianche che riflettono la vita agiata del protagonista. La Capitale diventa invece una tappa intermedia: le strade di Roma, Piazza di Campitelli, Piazza delle Cinque Lune e il Lungotevere fanno da sfondo alla quotidianità di chi è ancora legato al lusso e alla routine, prima della scelta decisiva di partire.

Il viaggio prosegue lungo il celebre Cammino di Santiago, un percorso di circa 800 chilometri che attraversa Saint-Jean-Pied-de-Port e numerosi centri della Navarra e della Castiglia, tra cui Pamplona, Puente la Reina, Estella, Los Arcos e Burgos. La Galizia segna il culmine della storia, con scenari rurali, chiese in pietra e ostelli essenziali che accompagnano il protagonista fino alla storica Plaza de Obradoiro, simbolo del completamento del cammino e della sua crescita personale.

Con Buen Camino, Nunziante e Zalone trasformano le location in veri e propri personaggi, mostrando come i luoghi possano influenzare e accompagnare un percorso di cambiamento, tra momenti comici e riflessioni intime.

Letizia Demontis