Il governo ha imposto misure dure in vista della notte di Capodanno.
La ministra dell'interno, Luciana Lamorgese, dichiara che verranno effettuati dei controlli non solo sulle strade ma anche sui social, per evitare assembramenti in strutture private. Linee rigide, severe ma giuste per garantire il rispetto delle regole e del distanziamento sociale. In campo settantamila uomini e le sanzioni saranno inflessibili.
Siamo ancora in una fase “in cui serviranno altri sacrifici”, ma “guardando con fiducia ai prossimi mesi cruciali per la campagna vaccinale”.
Verranno eseguiti degli interventi per evitare quanto avvenuto l'estate scorsa. Non dimentichiamoci che tutta l'Italia è zona rossa, con il coprifuoco esteso dalle 22 di oggi, 31 dicembre, alle 7 del 1 gennaio.
Le discoteche aperte la scorsa estate "hanno contribuito a moltiplicare i contagi da Covid-19. Non possiamo più permettercelo, per questo saremo inflessibili nei controlli e nelle sanzioni - ha precisato Lamorgese -. Abbiamo uno spiegamento di forze dell’ordine imponente"
Tra gli obiettivi urgenti e principali, il rientro in classe degli studenti. Il Ministero della Salute ha indetto l’Ordinanza Ministeriale del 24 dicembre, a firma del ministero Roberto Speranza,dando il via all’adozione di forme flessibili nell’organizzazione del rientro in classe degli studenti delle scuole superiori. Si ricorda infatti che dal 7 gennaio al 15 gennaio deve essere garantita l’attività didattica in presenza al 50% della popolazione studentesca. Purtroppo la restante parte dell’attività deve essere erogata ancora tramite didattica digitale integrata. A tal proposito si cosituirà una corsia preferenziale per le Regioni e le Province autonome che definiranno un Piano operativo per agevolare l’applicazione rapida e tempestiva dei Protocolli sanitari concernenti le modalità di screening della popolazione studentesca.
@MariazzurraLai