
Le festività natalizie lasciano spesso più di un ricordo: lasciano anche un frigorifero pieno di cibi avanzati. Se non conservati correttamente, questi alimenti possono rappresentare un rischio per la salute. Con poche e semplici accortezze, però, è possibile consumare gli avanzi in sicurezza, mantenendo sapore e qualità dei piatti.
Secondo le linee guida aggiornate a dicembre 2025 dall’Istituto Superiore di Sanità e dalle principali autorità sanitarie internazionali, è fondamentale prestare attenzione a tempi, temperature e modalità di conservazione.

Trasferire gli alimenti in contenitori idonei
È importante spostare rapidamente gli avanzi dalle pentole o dalle teglie di cottura in contenitori puliti, chiusi e adatti alla conservazione. Questo riduce il rischio di contaminazioni e aiuta a preservare consistenza e sapore.
Refrigerazione e congelamento: il fattore tempo
Gli alimenti devono essere riposti in frigorifero o nel congelatore entro due ore dalla preparazione, o entro un’ora in caso di temperature ambientali elevate. Il frigorifero dovrebbe mantenere una temperatura pari o inferiore a 4 °C, mentre il freezer deve essere impostato a –18 °C o meno, per garantire sicurezza e qualità.

Riscaldare solo la porzione da consumare
Riscaldare più volte lo stesso alimento può favorire la proliferazione batterica. È quindi consigliabile scaldare solo la quantità necessaria al momento del consumo, riducendo anche gli sprechi.
Attenzione ai cibi più delicati
Creme, salse e insalate a base di uova o maionese richiedono particolare cautela. Devono essere conservate sempre in frigorifero e consumate in tempi brevi, per limitare il rischio di deterioramento.
Congelamento corretto
Per prolungare la conservazione, è utile suddividere gli alimenti in porzioni e riporli in contenitori o sacchetti adatti al congelamento. Lo scongelamento deve avvenire in frigorifero o nel microonde, mai a temperatura ambiente.
Riconoscere i segnali di deterioramento
Odori anomali, presenza di muffe o cambiamenti evidenti di colore e consistenza sono segnali che indicano un alimento non più sicuro. In questi casi, la scelta più prudente è eliminarlo.
Pianificazione: prevenire è meglio che curare
Una gestione attenta della spesa e delle porzioni consente di ridurre la quantità di avanzi fin dall’inizio, limitando gli sprechi e rendendo più semplice la corretta conservazione degli alimenti.
Letizia Demontis