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10 Dicembre 2025

A Verona arriva la “tassa sull’amore”: 12 euro per salire sul balcone di Giulietta

La tassa è stata introdotta dal Comune in via sperimentale fino al 6 gennaio

Nemmeno l’amore, a quanto pare, è davvero gratis. A Verona, il celebre balcone di Giulietta – meta obbligata per milioni di innamorati e curiosi – diventa accessibile solo a pagamento: 12 euro per entrare nel cortile, accarezzare la statua bronzea della giovane Capuleti e affacciarsi dal terrazzo che la tradizione ha consegnato alla storia come scenario del dramma shakespeariano. Una novità che il Comune ha introdotto in via sperimentale fino al 6 gennaio, trasformando il romantico edificio nel cuore della città in un luogo a numero chiuso e rigidamente regolamentato.

Un nuovo capolavoro esposto nella Casa di Giulietta a Verona

La decisione arriva nel pieno della stagione natalizia, quando Verona si riempie di visitatori. E loro, puntuali, non rinunciano alla tappa simbolo del mito di Romeo e Giulietta: tutti in fila per rivivere da vicino, cinque secoli dopo, la leggenda degli amanti più sfortunati della letteratura. Un rituale che continua a esercitare un fascino irresistibile, nonostante si sappia bene che la casa, il cortile e il celebre balcone siano ricostruzioni ottocentesche senza alcuna base storica. Ma il potere dell’immaginazione, si sa, talvolta conta più dell’autenticità.

La nuova “tassa sull’amore”, però, non si limita a introdurre un biglietto d’ingresso. Sono state fissate regole precise per gestire i flussi, sempre più massicci. Non più di 1.460 visitatori al giorno potranno accedere al sito; massimo 45 persone alla volta nelle sale del museo, con turni serrati da 15 minuti.

Perché toccare il seno della statua di Giulietta porta fortuna

Persino il selfie di coppia davanti alla statua di Giulietta dovrà rispettare un cronometro: 60 secondi per catturare il momento e lasciare spazio ai successivi.

C’è chi parla di un provvedimento necessario per tutelare il luogo, ormai travolto dal turismo di massa, e chi invece denuncia una mercificazione eccessiva del mito romantico più famoso al mondo. Resta il fatto che il pellegrinaggio sotto il balcone continua, e probabilmente continuerà sempre: perché Verona, con le sue architetture, le sue leggende e le sue messe in scena, rimane un’inesauribile fabbrica di sogni. Anche quando quei sogni, ora, hanno un prezzo.
 

 

@Redazione Sintony News