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9 Dicembre 2025

Carceri in Sardegna, sovraffollamento oltre la soglia

Strutture penitenziarie in overbooking. La denuncia delle associazioni

Le carceri sarde tornano sotto i riflettori per una situazione di sovraffollamento che, secondo gli ultimi dati raccolti dall’ associazione Socialismo Diritti Riforme (SDR), sta raggiungendo livelli critici.

Negli istituti dell’ isola si contano infatti 2.608 detenuti a fronte di 2.583 posti regolamentari: un equilibrio sempre più fragile che conferma la Sardegna tra i territori più sotto pressione del sistema penitenziario italiano.

A incidere sull’ aumento complessivo è soprattutto la crescita dei detenuti stranieri, che hanno raggiunto quota 795, pari al 30% della popolazione carceraria regionale.

Nel giro di un anno, la loro presenza è aumentata di circa il 37%. Una tendenza che, secondo SDR, si concentra in particolare nei principali istituti: a Cagliari-Uta gli stranieri sono 190 su 739 detenuti, a Sassari-Bancali 184 su 566, mentre nella colonia penale di Mamone-Onanì la loro incidenza supera il 58%.

173.200+ Carcere Foto stock, immagini e fotografie royalty-free - iStock

La presidente dell’associazione, Maria Grazia Caligaris, sottolinea inoltre un altro elemento che pesa sugli equilibri delle strutture: la presenza di circa 700 detenuti classificati in regime di Alta Sicurezza, molti dei quali trasferiti da altre regioni, in particolare dalla Sicilia e dalla Calabria. Un flusso che, secondo Caligaris, alimenta la percezione di un progressivo spostamento verso l’ isola di una fetta significativa della popolazione carceraria più complessa da gestire.

La questione si intreccia anche con il dibattito sull’utilizzo del nuovo padiglione destinato al 41 bis all’interno del carcere di Cagliari-Uta. Le istituzioni locali, infatti, temono che il suo completamento possa tradursi in ulteriori ingressi in un sistema già in affanno.

Carceri: detenuto suicida a Uta - Sardegna - ANSA.it

Da qui la richiesta dell’ associazione affinché la situazione venga affrontata a livello nazionale e portata al tavolo della Conferenza Stato - Regioni. «Dietro ogni numero ci sono persone e diritti da tutelare», ricorda Caligaris, ribadendo come il sovraffollamento rischi di compromettere non solo le condizioni di vita dei detenuti, ma anche il lavoro del personale penitenziario.

Pili,migranti nelle carceri sarde chiuse - Sardegna - ANSA.it

Un allarme che riporta al centro il tema - ciclico ma irrisolto - della tenuta delle carceri italiane e della necessità di soluzioni strutturali che vadano oltre l’emergenza.

Letizia Demontis