
Il Gup di Milano ha assolto l’avvocata Alessia Pontenani, le tre ex psicologhe di San Vittore e lo psichiatra Marco Garbarini nel filone bis del caso dell’omicidio della piccola Diana. L’accusa sosteneva che i professionisti avessero cercato di manipolare la perizia psichiatrica della madre, condannata a 24 anni, per ottenere un “vizio parziale di mente”. Il giudice ha stabilito che “il fatto non sussiste”.
Un’unica psicologa è stata rinviata a giudizio per un reato estraneo al caso principale, legato a false credenziali durante corsi online obbligatori per la formazione professionale.
Il pm De Tommasi aveva chiesto condanne fino a 4 anni, sostenendo che l’avvocata fosse la “regista” di una presunta operazione per far apparire Pifferi incapace di intendere e volere. Le perizie hanno però confermato la piena capacità della donna.
La difesa ha definito il procedimento “fondato sul nulla”, sottolineando come avesse creato un processo parallelo che ha condizionato quello principale. Il caso aveva anche provocato tensioni tra Procura e avvocati, con scioperi e contestazioni sullo scatto di carriera di un pm.
@Redazione Sintony News (SC)