
Rinunciare agli appuntamenti e alla ricerca di una relazione, almeno per un periodo, è la nuova scelta di tante giovani donne. Se siete single da tempo non sentitevi fuori posto: la pausa sentimentale non solo è diventata popolare, ma secondo molte ragazze porta anche benessere emotivo sul lungo periodo.
Il termine boysober nasce proprio dall’idea di una sorta di “disintossicazione” dalle storie d’amore. Avere un partner non viene più percepito come un traguardo o un simbolo di prestigio sociale. Anzi, per alcune ragazze delle nuove generazioni, iniziare una relazione può risultare quasi scomodo o addirittura poco desiderabile.

Per questo motivo molte giovani hanno scelto di concentrarsi su sé stesse, decidendo di prendersi una pausa dal mondo degli appuntamenti. Il fidanzato inizia a essere visto alla stregua di una dipendenza, proprio come l’alcol: da qui il termine boysober, ovvero “sobria dai ragazzi”.
Un tempo essere in coppia era una sorta di status symbol. Oggi invece la scelta è consapevole e non si definisce più semplicemente “single”, ma boysober per esprimere un distacco volontario e ragionato dal sistema delle relazioni. In questo modo spariscono anche le app di incontri e tutta la sovraesposizione digitale che ne deriva.

Questo fenomeno si inserisce in un contesto più ampio: la crisi dei modelli di coppia tradizionali. Con la caduta del vecchio schema patriarcale e la crescente fluidità relazionale, non esistono più ruoli predefiniti. Siamo in una fase di transizione e, in questa incertezza, sempre più giovani preferiscono fermarsi.
Sui social una frase ricorrente sintetizza perfettamente la filosofia: “Quando sono in una relazione, smetto di essere me stessa.” Per molte la pausa diventa un modo per riscoprirsi, lavorare sulla propria autostima e imparare a non dipendere dall’altro. Soprattutto per chi ha vissuto storie complicate o tossiche, il boysober può essere un atto di cura personale.
Dopotutto l’amore dovrebbe nascere dal desiderio, mai dalla necessità.
@Redazione Sintony news (SC)