
La Sardegna si prepara a parlare al mondo attraverso i suoi monumenti più antichi e identitari: i nuraghi. Dal 25 al 28 novembre, gli spazi di Sa Manifattura, a Cagliari, ospiteranno una settimana di incontri, mostre e conferenze dedicati alla valorizzazione della civiltà nuragica, un patrimonio unico al mondo e candidato a entrare nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione La Sardegna verso l’UNESCO, presenta risultati concreti dei progetti avviati negli ultimi anni e apre una nuova fase di programmazione condivisa, tra istituzioni regionali, università, esperti internazionali e comunità locali.

Martedì 25 novembre – Le mostre e il racconto dei progetti
La settimana si apre alle 10.00 con l’inaugurazione della mostra Sardegna Nuragica da parte di Piero Comandini, Presidente del Consiglio regionale. L’esposizione presenta i progetti pilota per la fruibilità dei siti inseriti nella Tentative List UNESCO e la Rete territoriale digitale che sta ridefinendo il modo di vivere e comprendere il patrimonio nuragico.
Accanto a questa, un’altra mostra ripercorre le attività dell’Associazione La Sardegna verso l’UNESCO, raccontando i progetti più significativi messi in campo per sostenere la candidatura. Nel pomeriggio sono previste visite guidate (16.30) e, alle 18.00, la conversazione dell’archeologo Riccardo Cicilloni: “Un percorso durato mille anni: il nuraghe Cuccurada di Mogoro”.
Mercoledì 26 novembre – Scuole e nuovi strumenti di conoscenza
La mattinata è dedicata ai più giovani con gli incontri del concorso Nuraghes/ImpariS, pensato per avvicinare le scuole alla storia e ai valori della civiltà nuragica.

Alle 16.30 viene presentato il progetto NuragicReturn – Verso un Atlante della Sardegna Nuragica, un fondamentale strumento scientifico e divulgativo. Interverranno rappresentanti degli assessorati regionali alla Difesa dell’Ambiente, alla Pubblica Istruzione e agli Enti Locali, oltre ai responsabili del progetto Return PNRR-UNICA e alla Soprintendenza. A coordinare i lavori, Anna Depalmas, presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione.
Giovedì 27 novembre – La 3ª Conferenza Internazionale sulla civiltà nuragica
Il 27 novembre è la giornata centrale della settimana, con la 3ª Conferenza Internazionale dedicata al grande progetto strategico di valorizzazione della civiltà nuragica.
La conferenza si apre alle 9.30 con l’intervento del presidente dell’Associazione, Pierpaolo Vargiu, seguito dal saluto della presidente della Regione, Alessandra Todde, e di numerose autorità istituzionali e accademiche.
Alle 10.50, la prof.ssa Anna Depalmas introduce i lavori presentando “L’unicità mondiale del paesaggio archeologico della protostoria sarda”.
Sessione mattutina – Accessibilità e infrastrutture
Dalle 11.10, gli interventi del Centro Regionale di Programmazione e dei dipartimenti universitari DICAAR (Cagliari) e DADU (Sassari) illustrano metodologie e risultati dei progetti dedicati a: accessibilità e fruizione dei siti nuragici, configurazioni architettoniche contemporanee nei paesaggi storici, digitalizzazione, sicurezza e gestione delle visite, lettura integrata del patrimonio nuragico.
La mattinata si chiude con un light lunch alle 13.30.
Sessione pomeridiana – Rete dei siti e nuove tecnologie
Dalle 15.00, l’assessora alla Cultura Ilaria Portas apre la sessione pomeridiana. Al centro, la Rete dei 32 siti nuragici inseriti nella Tentative List, il modello di governance e i dispositivi tecnologici sviluppati da Crenos, G-LAB e CRS4.
Temi chiave: Sardegna Nuragica e sviluppo economico locale, con Raffaele Paci e Andrea Zara, la tecnologia al servizio della Rete, con Ivan Blečić e Massimo Deriu.
Alle 17.00 interviene il discussant internazionale Xavier Casanovas di ICOMOS-Spagna, seguito dalla tavola rotonda “Un progetto che unisce”, con la partecipazione di ANCI, Fondazione Barumini, CAL e Fondazione Mont’e Prama.
Chiude la giornata l’intervento dell’assessore alla Programmazione Giuseppe Meloni alle 18.30.
Venerdì 28 novembre – Le scuole e la chiusura
La settimana si conclude venerdì con un nuovo ciclo di incontri con le scuole dedicati al concorso Nuraghes/ImpariS (dalle 9.30) e con la chiusura della mostra alle 13.00.
Un passo decisivo verso l’UNESCO
Quattro giorni intensi che mettono in rete istituzioni, mondo scientifico, scuole e comunità locali. La Sardegna si presenta così più compatta e determinata che mai nel percorso verso il riconoscimento UNESCO. Un cammino che non riguarda solo la tutela del passato, ma la costruzione di un futuro in cui il patrimonio nuragico diventa motore culturale, educativo, scientifico ed economico.
Un messaggio che, da Cagliari, la Sardegna è pronta a far arrivare al mondo.
@Redazione Sintony News