
Sono riprese alle prime luci dell’alba di oggi, giovedì 20 novembre, le intense ricerche di Martina Lattuca, la donna di 49 anni svanita nel nulla martedì pomeriggio nella zona di Calamosca. L'allarme era stato lanciato dal compagno quando, non vedendola rientrare, si è reso conto che la donna non si era recata al lavoro a causa di un malore, senza però lasciare messaggi che ne spiegassero l'assenza.
Martina Lattuca è stata ripresa martedì mattina dalle telecamere dell’hotel “Le Terrazze”. Le immagini mostrano la donna mentre parcheggia l'auto e imbocca il sentiero che conduce verso la cima della Sella del Diavolo. Al momento della scomparsa pioveva e la donna aveva con sé un ombrello.

Le speranze dei familiari sono state affiancate da momenti di sconforto dopo il ritrovamento di alcuni effetti personali. Ieri mattina, un gruppo di canoisti ha rinvenuto il suo zaino nel tratto di mare tra la Grotta dei Colombi e la Grotta Marina di Calamosca, subito consegnato alla Guardia Costiera. Successivamente, è stata rinvenuta anche una scarpa, la cui appartenenza alla 49enne è però ancora in fase di accertamento.
Le ricerche procedono senza sosta, coinvolgendo un massiccio schieramento di forze da terra, mare e cielo. L'area tra Calamosca, la Sella del Diavolo e Cala Fighera è stata interamente perlustrata.

Al lavoro ci sono: sommozzatori dei Vigili del fuoco, affiancati da quelli dei Carabinieri arrivati in mattinata, motovedette della Guardia Costiera, con l'impiego dei Rescue Swimmer, operatori altamente specializzati nel salvataggio in mare, tecnici e personale del Soccorso Alpino della Sardegna, unità cinofile (cani molecolari), specialisti che pilotano i droni e impiegano elicotteri per la perlustrazione aerea.
Nonostante l'angoscia, i familiari della donna continuano a collaborare attivamente con le autorità, alimentando la speranza che Martina possa essere ritrovata sana e salva.
@Redazione Sintony News