
Il concetto tradizionale di vacanza, associato a spiagge paradisiache e relax sotto il sole, è ufficialmente superato. A dominare il settore travel è una nuova e significativa tendenza: la "coolcation".
Il termine, recentemente inserito anche nel Collins English Dictionary, è stato coniato negli Stati Uniti e si riferisce alle località fresche scelte per trascorrere le vacanze, ovvero destinazioni in cui le temperature raramente superano i 25 gradi.
Questa tipologia di vacanza sta diventando incredibilmente popolare tra i turisti internazionali, che preferiscono dire addio ai bikini per fare spazio a bomber e accessori da trekking.

Il motivo principale di questo cambiamento nelle abitudini di viaggio è la volontà dei viaggiatori di evitare il caldo torrido e le ondate di calore estreme. Optare per paesi settentrionali permette di godere di temperature più miti e di immergersi nella natura incontaminata, prediligendo un turismo attivo e di esplorazione rispetto al relax statico della spiaggia.

Thomas Thessen, analista capo della compagnia aerea scandinava SAS, ha confermato il trend in crescita: "Per molti, il clima fresco della Scandinavia non è più uno svantaggio, anzi, è diventato un motivo valido per prenotare un viaggio".
Le destinazioni che incarnano perfettamente il concetto di coolcation e che registrano un numero sempre maggiore di visitatori anno dopo anno includono: Norvegia, Danimarca, Finlandia, Scozia, Canada, Islanda, Groenlandia.
@Redazione Sintony News