
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha dato il via ufficiale all'istituzione dell'elenco degli influencer rilevanti tramite la delibera n. 197/2025. Non si tratta di un albo professionale, ma di un registro amministrativo volto a imporre obblighi di condotta e trasparenza a quelle figure con un significativo bacino d'utenza.
L'attivazione del registro, seguita alla pubblicazione delle Linee guida e del Codice di condotta di qualche mese fa, rende di fatto l'attività di content creator un lavoro con limiti e responsabilità ben definiti.

L'obbligo di iscrizione riguarda tutti i content creator che superano determinate soglie di notorietà, ritenute rilevanti per l'impatto che possono avere sulle scelte e i comportamenti del pubblico.
Secondo la Delibera n. 197/2025, i parametri sono: avere almeno 500.000 follower su piattaforme social (TikTok, YouTube, Instagram, X, Facebook, ecc.).
E raggiungere almeno 1 milione di visualizzazioni mensili (in media) sui propri canali.
Si stima che in Italia circa 2.000 persone – tra cui nomi come Chiara Ferragni, Fedez, Khaby Lame e gamer come Favij – debbano ora procedere con la registrazione obbligatoria tramite il web form online.

Nel modulo devono essere inseriti dati anagrafici, nickname, numero di follower e visualizzazioni, oltre al documento di identità.
L'iscrizione all'elenco comporta l'obbligo di aderire rigorosamente alle Linee guida e al Codice di condotta. Le sanzioni per chi non adempie sono di natura amministrativa e possono essere molto significative. L'AGCOM potrà avviare indagini sia su propria iniziativa sia su segnalazione degli utenti, che ottengono così un prezioso strumento per indicare i profili controversi. Gli influencer dovranno inoltre impegnarsi sulla correttezza delle informazioni diffuse, soprattutto in temi delicati come la salute, e rispettare con rigore la dignità umana, con il divieto assoluto di promuovere discriminazione, odio e violenza.

I creator e i loro team legali potrebbero essere in fase di attenta analisi dei documenti e dei nuovi obblighi (come la trasparenza sui contenuti IA e le sanzioni fino a 600.000 euro), prima di rilasciare dichiarazioni pubbliche o procedere con l'iscrizione.
Per figure molto esposte mediaticamente, l'iscrizione a un elenco istituito da un'autorità di vigilanza rappresenta un atto formale importante che richiede una gestione strategica della comunicazione.
Chi ha sempre svolto il proprio mestiere in modo corretto sarà semplicemente tenuto a registrarsi e a formalizzare le proprie responsabilità.
@Redazione Sintony News