
La sfida delle città d'arte italiane – da Roma a Firenze, passando per Venezia e Milano – non si gioca solo sul traffico automobilistico, ma sempre più sul traffico pedonale. Con i picchi di affollamento legati alle festività imminenti e allo shopping pre-natalizio, i marciapiedi diventano un campo minato dove pedoni, monopattini, biciclette e carrozzine faticano a convivere.
Il problema, sentito a livello mondiale, ha trovato un curioso megafono negli Stati Uniti, dove i vlogger della Gen Z hanno inaugurato su TikTok il filone dei "bad walkers" (cattivi camminatori), trasformando l'arte di camminare in una questione di etichetta sociale.

Figure come Cameron Roh, 21 anni e 1.4 milioni di follower, e Matt Bass (il re del 'bad walkers NY') stanno stilando delle vere e proprie "walkers etiquette" – un galateo del pedone – basate su anni di riprese e osservazioni sul flusso umano delle metropoli. I loro video non solo bocciano chi si destreggia male, ma premiano chi si muove con consapevolezza, evitando ingorghi e incidenti.
Ecco alcune delle regole di "buon senso" che i vlogger stanno diffondendo per ripristinare la serenità sui marciapiedi affollati:
Sul marciapiede affollato, mantenere rigorosamente la destra per non intralciare il flusso in senso opposto.
Gli innamorati che camminano avvinghiati o mano nella mano devono adeguarsi: "In un ingorgo non c’è tempo per l’amore", dice Roh, suggerendo di mollare la presa per far fluire il traffico.

Evitare di camminare con lo sguardo fisso sullo smartphone (il famigerato "collo piegato"). Oltre ad essere poco civile, è una delle principali cause di collisioni.
Chi deve fermarsi all'improvviso, ad esempio per consultare il telefono o ammirare una vetrina, è tenuto a farsi da parte per non provocare "ammucchiate" di persone.
Prima di immettersi nel flusso pedonale uscendo da un negozio, è fondamentale fermarsi e guardare per evitare di buttarsi nella folla.
Un punto centrale del nuovo galateo riguarda il rispetto per chi ha disabilità o difficoltà di movimento. I vlogger sottolineano che la valutazione del camminatore non deve ricadere su chi spinge una carrozzina o si muove con bastone e stampelle, ma su chi li circonda. "La disabilità influisce sulla loro mobilità e non vanno giudicati. Vanno invece valutati coloro che li circondano, in base a quanto sono premurosi lasciando loro spazio," ha commentato Roh al Washington Post.

Ulteriori strigliate sono rivolte ai turisti con le valigie, invitati a essere più consapevoli del flusso pedonale, e ai genitori che lasciano scorrazzare i figli in modo incontrollato, aumentando il rischio di incidenti.
L'ultima regola, valida anche in Italia: monopattini e biciclette non devono mai sostare né transitare sui marciapiedi, una prassi che contribuisce notevolmente a "ingolfare" le strade e a compromettere la serenità del passeggio urbano.
@Redazione Sintony News