
Se un tempo l'uso massiccio di coupon e codici sconto era associato a una stretta necessità, oggi è diventato un vero e proprio fenomeno di costume e un trend sociale diffuso in tutta Italia. Complice l'inflazione e l'aumento del costo della vita, gli italiani hanno riscoperto (o scoperto ex-novo) la caccia all'offerta come strategia quotidiana per bilanciare il proprio budget.
I dati parlano chiaro: si registra un vero e proprio boom nell'utilizzo di codici sconto, voucher e coupon digitali, che sono ormai integrati nelle abitudini di acquisto di milioni di consumatori.

Il successo di questo trend è guidato principalmente dalla digitalizzazione. L'era dei tagliandi ritagliati dai giornali è stata sostituita da siti web, app e piattaforme che aggregano migliaia di codici sconto per ogni tipo di acquisto, dal fashion all'elettronica, dai viaggi alla spesa alimentare.
Gli italiani hanno abbracciato questa modalità per diversi motivi come il bisogno primario di affrontare il rincaro dei prezzi senza rinunciare completamente ai consumi, la facilità con cui è possibile reperire sconti e offerte tramite smartphone o computer. E la gratificazione psicologica derivante dal sentirsi "acquirenti intelligenti" che riescono a ottimizzare la spesa.
Il couponing ha perso la connotazione negativa di un tempo. Oggi, condividere un buon affare o vantarsi di un acquisto effettuato con un notevole sconto è motivo di orgoglio e discussione sui social media.
Le aziende, dal canto loro, hanno risposto a questo cambiamento, intensificando le promozioni e i programmi fedeltà basati sull'erogazione di codici sconto mirati, riconoscendo che la leva del risparmio è la più potente per attrarre e fidelizzare la clientela.
@Redazione Sintony News