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16 Settembre 2025

A Mogoro chiude con numeri da record la 64esima fiera dell’Artigianato artistico

Deciso l’incremento degli ingressi (13.670 a fronte degli 11.778 dello scorso anno) e delle vendite (287.305 euro rispetto ai 249mila del 2024)

Si è chiusa con numeri record la 64esima Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, con un deciso incremento degli ingressi (13.670 a fronte degli 11.778 dello scorso anno) e delle vendite (287.305 euro rispetto ai 249mila del 2024). Tra biglietti, prodotti artigianali, agroalimentare, libri e cantina, la Fiera 2025 ha raggiunto un fatturato totale di quasi 380mila euro (323mila nel 2024, 252mila nel 2023).

Nel dettaglio, quasi 40mila euro sono arrivati dalle vendite dei biglietti, 23mila da libri e cantina, circa 30mila euro dall’agroalimentare.

Oltre 11mila visitatori alla Fiera dell'artigianato di Mogoro - Notizie -  Ansa.it

“Siamo ovviamente soddisfatti del risultato raggiuntocommenta il sindaco di Mogoro, Donato Cau -, per noi era importante avere un visitatore in più dello scorso anno, ma siamo andati ben oltre. Abbiamo fatto sforzi notevoli, come amministrazione e come comunità, dobbiamo ringraziare chi ci ha sostenuto e aiutato in questi cinque lunghi e faticosi anni. Lasciamo a futuri amministratori una manifestazione importante, cresciuta tanto perché ci abbiamo creduto: non ci sono fiere di questo genere, che oltre cento artigiani che espongono per quasi due mesi – sottolinea il sindaco –, in Sardegna e forse neanche nella penisola. A chi verrà auguriamo di crederci e di fare ancora meglio di quanto abbiamo fatto noi”.

Visita la 64ª Fiera dell'artigianato artistico della Sardegna – Fiera  dell'Artigianato artistico della Sardegna – Mogoro

La soddisfazione del sindaco è condivisa dall’assessore delle Attività produttive, Francesco Serrenti: “In questi cinque anni afferma - abbiamo lavorato per mantenere alti gli standard di questa Fiera e quest’anno siamo riusciti a crescere ancora grazie al lavoro di tante persone: tutti igiovani che hanno lavorato all’accoglienza, le  ragazze della cooperativa sociale Mariposas de Sardinia, i professionisti di Fainas e la social media manager Silvia Ariu, il grafic designer Roberto Pia, i progettisti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, guidati da Silvia Mocci e Carlo Atzeni e, naturalmente, tutta la macchina comunale. L’auspicio – conclude Serrenti - è che chi sarà il prossimo anno alla guida del Comune continui su questa strada: lasciamo in eredità un contributo regionale di 100mila euro per altri due anni, certamente una base solida da cui partire”.

 

 

@Redazione Sintony News