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16 Settembre 2025

“Zephorum”, la startup sarda che vola in finale ai Global Startup Awards 2025

Una realtà nata in Sardegna conquista il palcoscenico internazionale: Zephorum è tra i finalisti per il premio “Startup dell’anno del Sud Europa”

Dalla Toscana all’Andalusia, fino alla Sardegna: il meridione europeo ha sempre più volti nuovi, giovani e innovativi. Uno di questi è Zephorum, startup innovativa con sede a Cagliari, selezionata come finalista ai Global Startup Awards 2025 nella categoria “Startup dell’anno del Sud Europa”. Una nomina che conferma il valore del tessuto imprenditoriale isolano nel panorama tecnologico europeo.

Zephorum è una startup tecnologica nata a Cagliari, che opera con ambizione nel campo dell’innovazione digitale. L’obiettivo è quello di gestire i dati social del caro estinto. Con 300-400 euro si può scaricare tutto il lascito di post su Facebook, Instagram e altri social, e ancora video su YouTube, email, e contenuti multimediali nei cloud.

Zephorum at the IE University Global LegalTech Venture Days

La startup innovativa è nata nel 2023, il ceo è Giulia Salis Nioi, 37 anni, nuorese d’origine ma residente a Cagliari, esperta di comunicazione e marketing. Insieme a lei hanno lavorato al progetto David Harris, 71 anni, americano ma sassarese d’adozione, manager informatico, la figlia Matilda, psicologa 25 anni, e infine l’avvocato informatico Giovanni Battista Gallus, 58 anni, cagliaritano.

Nei primi giorni di gennaio Zephorum è entrata nella storia come la prima azienda Death Tech selezionata per rappresentare l’Italia e il futuro dell’innovazione al Ces di Las Vegas, il più importante evento mondiale dedicato alla Consumer Electronics. 

Essere selezionata come finalista agli Global Startup Awards significa che Zephorum è ritenuta una delle realtà più promettenti nell’area mediterranea, capace di impatto, crescita e potenziale d’innovazione.

I Global Startup Awards sono tra i riconoscimenti più importanti nel mondo delle startup, con edizioni nazionali, regionali e globali. L’edizione 2025 valuta decine di startup su criteri come innovazione del prodotto o del servizio, sostenibilità economica e potenziale di crescita, impatto sociale o ambientale e solidità del team e capacità di esecuzione.

Zephorum

Essere finalista significa superare fasi di selezione nazionale e regionale, guadagnarsi la fiducia di valutatori esperti e ottenere visibilità internazionale.

La candidatura di Zephorum porta con sé alcune ricadute positive per l’intero ecosistema locale come la visibilità internazionale per far capire che in Sardegna nascono progetti competitivi su scala europea. Inoltre apre opportunità per partnership, investimenti, scambi con altre startup e centri di ricerca e potrebbe stimolare altri imprenditori isolani a tentare la via dell’innovazione, dimostrando che non serve andare lontano per avere successo.

Il riconoscimento che Zephorum ambisce è quello di “Startup dell’anno del Sud Europa”, un titolo che potrebbe accelerare la crescita dell’azienda, rafforzarne il team e agevolare accesso a risorse, finanziamenti e mercati. La finale significa che ora dipenderà molto dalla capacità di raccontarsi bene, dal pitch, dalla strategia, ma anche dai voti e dal giudizio di giuria e pubblico.

Zephorum, in definitiva, non è altro che il primo servizio al mondo che fa da tramite tra l’erede e la piattaforma. Chiunque può votare attraverso il link: https://vote.globalstartupawards.com/nominations/977/share.  

 

 

@Redazione Sintony News