News

Attualità
17 Settembre 2025

New York Fashion Week, Lily Collins al centro del dibattito: troppo magra?

Il look scintillante dell’attrice ha acceso i riflettori sulla passerella e sul corpo femminile, ancora una volta trasformato in campo di giudizio pubblico

Lily Collins ha incantato i flash alla New York Fashion Week con un look firmato Calvin Klein: top corto e gonna luccicante, addome scoperto e stile deciso. Un’apparizione potente, elegante e perfettamente in linea con l’estetica glamour dell’evento. Ma come spesso accade quando si parla di corpi femminili — soprattutto se esposti e fotografati — il red carpet si è trasformato in un campo minato. Le immagini, diventate virali sui social, hanno generato una valanga di reazioni: tra elogi per il suo outfit e critiche feroci sul suo fisico, definito da alcuni utenti “troppo magro” e “non salutare”.

Una delle voci più discusse è stata quella di una spettatrice che, da madre, ha espresso disagio nel vedere quelle foto, temendo che potessero trasmettere “messaggi sbagliati” alle giovani generazioni. Un commento nato da una preoccupazione autentica, ma che solleva interrogativi profondi: perché il corpo delle donne è sempre oggetto di giudizio?

Lily Collins, fan preoccupati per la magrezza: le foto | Gazzetta.it

Il caso Collins si inserisce in una dinamica storica e culturale ben radicata. Il corpo femminile è da secoli caricato di valori morali, identitari e sociali. Una donna troppo magra? Fragile, sofferente, “da aiutare”. Una donna formosa? Indisciplinata, “non attenta a sé stessa”. Queste etichette, figlie di standard estetici rigidi e spesso irrealistici, si sono trasferite quasi senza filtri nel mondo digitale, dove ogni foto diventa terreno di giudizio collettivo.

Sui social, dove filtri e algoritmi guidano il consenso e alimentano lo scontro, l’immagine del corpo si trasforma in contenuto da valutare, approvare o bocciare. In questo contesto, l’empatia può facilmente scivolare nel body shaming, anche involontario.

Lily Collins, fan preoccupati per la magrezza: le foto | Gazzetta.it

Una delle dinamiche più insidiose è quella del sessismo interiorizzato. Secondo il Center for the Study of Women in Society dell’Università dell’Oregon, si tratta del processo con cui le donne finiscono per interiorizzare e replicare gli stereotipi di genere che le penalizzano. Così, un messaggio apparentemente protettivo — “mi preoccupa vederti così magra” — può trasformarsi in un altro modo per limitare, giudicare e controllare l’identità femminile.

Non è un caso che molte delle critiche rivolte a Lily Collins siano arrivate proprio da altre donne. La preoccupazione per le “ragazze di oggi” si intreccia spesso con una cultura che, pur denunciando i canoni estetici tossici, continua a riprodurli, cercando sempre il corpo “giusto” e demonizzando quello che si discosta dalla norma.

 

 

 

@Redazione Sintony News