È scattato alle prime ore dell’alba il blitz della polizia che ha portato all’arresto di Giampaolo Migali, 28 anni, residente a Girasole, accusato di aver ucciso Marco Mameli, giovane operaio di 22 anni di Ilbono, durante la festa di Carnevale a Bari Sardo lo scorso 1° marzo.
Gli agenti hanno fermato Migali nella sua abitazione di Girasole. Il giovane non avrebbe opposto resistenza al momento dell’irruzione ed è stato immediatamente trasferito nel carcere di San Daniele a Lanusei.
Il 28enne era già finito sotto indagine per il ferimento di Andrea Contu, 26 anni, anche lui operaio di Ilbono, avvenuto la stessa sera della tragedia. Per quell’episodio, Migali si era autoaccusato, elemento che aveva acceso i riflettori degli inquirenti su di lui.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Lanusei insieme al vice questore Fabrizio Figliola, che mantiene al momento il massimo riserbo sul quadro investigativo e sugli elementi che hanno portato alla misura cautelare.
L’omicidio di Marco Mameli aveva scosso profondamente la comunità ogliastrina, lasciando sgomento e preoccupazione in un territorio dove episodi di violenza così gravi sono rari. Il giovane, molto conosciuto a Ilbono, era rimasto vittima di una serata che avrebbe dovuto essere di festa e che si è trasformata in tragedia.
Le indagini proseguono per chiarire le circostanze esatte dell’aggressione e per definire eventuali ulteriori responsabilità.
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