La rincorsa al Pallone d’Oro 2025 è ufficialmente cominciata. La lista dei 30 candidati al premio individuale più prestigioso del calcio mondiale è stata pubblicata, dando ufficialmente il via alla corsa che si concluderà il 22 settembre a Parigi. Una lista che racconta molto: di rivoluzioni, di assenze pesanti e, soprattutto, di un nuovo corso generazionale. Nessuna traccia dei vincitori delle ultime tre edizioni – Messi, Benzema e Rodri – e spazio a volti giovani, protagonisti della stagione 2024/25.
A dominare la scena è il Paris Saint-Germain, fresco vincitore della sua prima Champions League sotto la guida di Luis Enrique.
Ben nove giocatori del club francese figurano nella top 30: un record assoluto nella storia del premio. Il più atteso? Ousmane Dembélé, stella del PSG e grande favorito secondo stampa e bookmaker. “Sarei meravigliato se non vincesse”, ha dichiarato il presidente Al Khelaifi, galvanizzato da una stagione in cui i parigini hanno conquistato Champions, campionato francese e Coppa di Francia.
In un panorama dominato da club stranieri, l’Italia riesce comunque a ritagliarsi qualche spazio. Il nome più simbolico è quello di Gianluigi Donnarumma, tra i 30 candidati al Pallone d’Oro e anche in corsa per il premio Yashin, assegnato al miglior portiere dell’anno.
Un riconoscimento importante, che conferma il ruolo del portiere azzurro come ultimo baluardo del calcio italiano ai vertici mondiali.
Dalla Serie A arrivano poi le presenze di Lautaro Martinez e Denzel Dumfries, testimoni della cavalcata dell’Inter fino alla finale di Champions, mentre tra le rivelazioni figura Scott McTominay, protagonista inatteso del sorprendente scudetto del Napoli.
Sorrisi anche in panchina: tra i migliori allenatori dell’anno c’è Antonio Conte, per l’ennesima volta inserito nella lista dei tecnici vincenti, affiancato da Enzo Maresca, che ha portato il Chelsea a conquistare Europa League e Mondiale per club. Una doppietta che lo rende uno dei candidati più forti al premio per il miglior tecnico.
Se il calcio maschile italiano fa fatica a imporsi, a brillare davvero sono le azzurre. Cristiana Girelli e Sofia Cantore sono tra le 30 candidate al Pallone d’Oro femminile, un risultato di grande rilievo per il movimento calcistico tricolore.
La favorita resta la catalana Aitana Bonmatí, vincitrice delle ultime due edizioni, ma l’Italia si gode comunque una presenza significativa, in un contesto in cui spiccano le protagoniste della Premier League e le stelle della nazionale inglese, fresca di titolo europeo.
Il Pallone d’Oro 2025 sarà ricordato come quello della svolta: l’età media dei favoriti è la più bassa dell’ultimo decennio. A sfidare Dembele ci sarà Lamine Yamal, talento spagnolo appena 18enne già capace di incantare il mondo con il Barcellona. Ma proprio il club catalano ha pagato caro l’uscita dalla Champions in semifinale, eliminato dall’Inter, e l’assenza al Mondiale per club, vinto proprio dal Chelsea di Maresca.
Intanto, tra i giovani che potrebbero insidiare i big, spiccano Cole Palmer, 23 anni, protagonista assoluto nella finale di Pasadena contro il PSG, e Doué, Kvaratskhelia, Vitinha, João Neves.
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