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7 Agosto 2025

Danimarca, la Sirenetta accusata di pornografia sarà rimossa: "Non adatta al sito storico"

L’opera monumentale di Peter Bech, accusata di oscenità, verrà rimossa

Una sirena nuda, alta sei metri, scolpita in pietra e destinata a far discutere. La “Big Mermaid”, monumentale opera dell’artista Peter Bech, è diventata in poche settimane il simbolo di un acceso dibattito culturale in Danimarca, tra accuse di oscenità, polemiche sull’estetica del corpo femminile e una decisione delle autorità che ha lasciato il segno: la rimozione della statua dal sito storico di Dragør Fort, a sud della capitale.

Tutto è iniziato con una denuncia formale per oscenità da parte di un cittadino danese, secondo cui la sirena sarebbe stata “pornografica” e “offensiva”, specie in un luogo di valore storico come il forte militare di Dragør, risalente al 1910. La statua, installata nel marzo 2024 come parte di un progetto di arte pubblica, è stata criticata per il suo corpo nudo e prorompente, ritenuto da alcuni un “sogno erotico maschile” incompatibile con la celebre “Sirenetta” di Edvard Eriksen, simbolo innocente della capitale.

Nonostante la polizia abbia archiviato la denuncia, escludendo contenuti osceni nell’opera, l’Agenzia danese per i palazzi e la cultura è intervenuta con una decisione amministrativa: la statua dovrà essere rimossa per “incompatibilità storica” con il contesto architettonico del sito.

A nulla è valsa la proposta dell’artista, che aveva offerto la statua gratuitamente al Comune per garantirne la permanenza.

“Non capisco questa reazione. La mia statua celebra la femminilità e la potenza dell’acqua. Non era mai stata pensata per provocare”, ha dichiarato Peter Bech, difendendo il valore simbolico dell’opera.

Secondo Bech, la “Big Mermaid” è una reinterpretazione contemporanea della tradizionale figura della sirena: non più eterea e accomodante, ma possente, indomabile e fuori scala, come un archetipo mitologico che rompe gli schemi estetici convenzionali.

Una estatua de sirena, obra de Peter Bech, será retirada en Copenhague por  considerarse "pornográfica" - Infobae

La decisione dell’Agenzia ha scatenato un’ondata di reazioni sui media e nell’opinione pubblica, che si è divisa tra chi difende il diritto dell’arte a provocare e chi invece chiede maggiore moderazione negli spazi pubblici.
Tra i più critici, lo storico dell’arte Mathias Kryger, che ha definito la statua “brutta e pornografica”, e la pastora luterana Sørine Gotfredsen, secondo cui promuoverebbe “un ideale corporeo irrealistico e offensivo”.

Copenhague retira una estatua de 'La Sirenita' al calificarla de  "pornográfica" - Los Replicantes

Altri, invece, vedono nella rimozione una forma di censura estetica, che rischia di creare un precedente pericoloso:

“Non si giudica più il valore artistico, ma l’aderenza a una norma sociale su cosa è accettabile mostrare”, ha commentato un editoriale del quotidiano Politiken.

La statua, che sarà rimossa nelle prossime settimane, è ora in attesa di una nuova collocazione. 

 

 

@Redazione Sintony News