News

Attualità
25 Luglio 2025

Dermatite nodulare bovina: il Consiglio di Stato blocca gli abbattimenti massivi in Sardegna

Stop all’abbattimento dei bovini sani

Una svolta inattesa frena la linea dura contro la dermatite nodulare contagiosa che ha colpito alcuni allevamenti bovini in Sardegna. Con un decreto urgente, il Consiglio di Stato ha sospeso l’ordine di abbattimento dei capi sani disposto dalla Asl di Nuoro, ribaltando la precedente decisione del Tar della Sardegna che aveva avallato la soppressione massiva degli animali presenti negli allevamenti in cui era stata riscontrata la malattia.

Il provvedimento riguarda direttamente una azienda zootecnica tra Sarule e Orani, colpita da un’ordinanza che imponeva l’uccisione non solo dei capi infetti, ma anche di quelli sani, con l’obiettivo di bloccare la diffusione del virus. A opporsi è stato il titolare dell’azienda, assistito dagli avvocati Gianmichele Canio e Raffaele Soddu, che ha presentato ricorso d’urgenza al massimo organo della giustizia amministrativa.

Dermatite nodulare contagiosa nei bovini: dal controllo all'eliminazione -  Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva


Il Consiglio di Stato ha accolto le istanze della difesa, sottolineando nella sua motivazione che “la vita degli animali trova oggi espressa tutela costituzionale” e non può essere sacrificata senza un bilanciamento attento tra salute pubblica e diritti fondamentali. L’eventuale risarcimento economico, ha precisato il giudice, “non può mitigare il danno al bene vita degli animali”, che viene riconosciuto come bene giuridico autonomo e protetto.

Il decreto parla chiaro: “Dall’esecuzione del provvedimento impugnato deriverebbe la certa lesione della vita di decine di animali, con conseguente distruzione del corrispondente bene giuridico costituzionalmente rilevante”. In altre parole, abbattere capi sani in via precauzionale rappresenterebbe una misura sproporzionata e lesiva, almeno fino a quando non sarà esaminato il merito della questione.

Dermatite nodulare contagiosa dei bovini, focolai in aumento: al via la  campagna vaccinale in Sardegna - S&H Magazine
Lo stop agli abbattimenti decisi dalla Asl è quindi temporaneo, ma segna un cambio di passo importante. Il giudizio di merito è atteso a settembre, e fino ad allora gli allevatori coinvolti potranno tirare un sospiro di sollievo.

Nel frattempo, la decisione del Consiglio di Stato apre una riflessione più ampia sull’approccio da adottare per contrastare le epidemie animali, specialmente in territori come la Sardegna, dove la zootecnia rappresenta un pilastro dell’economia locale. Il conflitto tra prevenzione sanitaria e tutela degli animali – anche quelli non infetti – si fa ora più complesso, e la soluzione potrebbe passare per un equilibrio più avanzato tra esigenze sanitarie, scientifiche, economiche e giuridiche.

 

 

@Redazione Sintony News