Momenti di grande apprensione nell’Estremo Oriente russo, dove un aereo passeggeri Antonov An-24 con a bordo 52 persone — 46 passeggeri, tra cui due bambini, e sei membri dell’equipaggio — è scomparso dai radar mentre sorvolava la regione dell’Amur, a circa 8.000 chilometri da Mosca. Lo riferisce l’agenzia statale Tass, citando fonti vicine all’operazione.
Secondo quanto riportato, il velivolo, operato dalla compagnia Angara Airlines, non è riuscito a mettersi in contatto con il centro di controllo designato in prossimità dell’aeroporto di Tynda, una città situata nell’area montuosa e scarsamente popolata della regione.
"Un An-24 operato da Angara Airlines non è riuscito a stabilire le comunicazioni con un punto di controllo a pochi chilometri dall’aeroporto di Tynda", ha riferito una fonte all’agenzia Tass.
Le autorità russe hanno attivato le operazioni di ricerca e soccorso, con unità d’emergenza già mobilitate nell’area interessata. Al momento non si hanno notizie certe sulla posizione esatta dell’aereo né sulle cause della perdita di contatto. Le condizioni meteo nella regione, particolarmente difficili in alcune zone montuose, potrebbero aver giocato un ruolo.
L’Amur è una regione remota e vastissima dell’Estremo Oriente russo, con ampie aree boschive e montuose, che potrebbero complicare ulteriormente le operazioni di localizzazione e salvataggio.
L’Antonov An-24 è un aereo bimotore turboelica progettato negli anni ’60 in Unione Sovietica e ancora utilizzato in alcune rotte regionali in Russia e in altri Paesi dell’ex blocco sovietico. Nonostante la sua lunga carriera, è noto per problemi legati all’obsolescenza e alla manutenzione, e negli anni è stato protagonista di diversi incidenti.
Angara Airlines, compagnia regionale con sede a Irkutsk, gestisce numerose rotte interne, molte delle quali in aree difficili da raggiungere e con infrastrutture limitate.
Al momento non ci sono conferme da parte delle autorità russe o della compagnia aerea. Le autorità stanno cercando di localizzare l’aereo e verificare se sia stato costretto a un atterraggio d’emergenza o se sia coinvolto in un incidente più grave.
@Redazione Sintony News