News

Attualità
24 Luglio 2025

“Le Cicogne di Chernobyl” in concorso al San Giò Verona Video Festival 2025

Un docufilm dalla Sardegna per raccontare l’accoglienza che ha cambiato migliaia di vite

Domenica 27 luglio alle ore 16:00, presso il Teatro Satiro Off di Verona, sarà proiettato Le Cicogne di Chernobyl, il documentario diretto da Karim Galici e prodotto da Cittadini del Mondo – Cinema per il Sociale, selezionato alla 31ª edizione del San Giò Verona Video Festival.

Il film – sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e realizzato con la collaborazione di RAI Sardegna e RAI Teche – racconta l’accoglienza nell’Isola dei minori provenienti dalle aree contaminate dal disastro nucleare di Chernobyl. Attraverso immagini d’archivio, testimonianze e riprese nella zona di esclusione, Le Cicogne di Chernobyl restituisce con forza narrativa e rigore documentario una storia di legami, solidarietà e responsabilità collettiva, che ha coinvolto centinaia di migliaia di famiglie in tutta Italia.

Società Umanitaria - Proiezione de "Le cicogne di Chernobyl"

Il San Giò Verona Video Festival, fondato nel 1994 e promosso dal Cineclub Verona con il patrocinio della FEDIC e del Comune di Verona, è riconosciuto come uno dei festival storici italiani dedicati al cinema indipendente, con una selezione internazionale di opere scelte per il loro valore artistico, civile e umano.

L’edizione 2025 è dedicata all’architetto iraniano – e veronese d’adozione – Abbas Gharib e ad Angelo Renon, “uomo libero”, scomparsi nel corso del 2025.

Le proiezioni si tengono ogni giorno dal 23 al 27 luglio presso il Teatro Satiro Off di Verona; l’ingresso è libero.

Le cicogne di Chernobyl – documentario

In concorso circa 50 opere, tra cortometraggi e lungometraggi, provenienti da tutto il mondo.

Come ricorda il direttore artistico Ugo Brusaporco, il San Giò è nato con l’idea di dare senso alle immagini e costruire pensiero:

“Un festival molto particolare, molto di nicchia, che parla di argomenti che non sono divertenti, ma che sono utili, importanti. Anche perché in questo mondo dove tutto deve essere divertente, bisogna recuperare la serietà delle informazioni e non il qualunquismo che ci porta al naufragio.”

A sottolinearne l’impatto culturale e sociale è anche l’assessora alla Cultura del Comune di Verona, Marta Ugolini:

“Questo festival del cinema, da 31 anni è un appuntamento imperdibile, un vero e proprio viaggio che ci porta a riflettere sui linguaggi della contemporaneità e sui problemi urgenti che il nostro Pianeta sta affrontando. Un festival cinematografico ‘civile’, dove i film non sono solo immagini, ma veri e propri stimoli che ci aiutano a costruire una coscienza collettiva e a superare l’egoismo in favore del bene comune.”

Le cicogne di Chernobyl – documentario

In questo contesto, la selezione di Le Cicogne di Chernobyl si inserisce pienamente nello spirito del San Giò, offrendo un’occasione di confronto e memoria su una delle più vaste esperienze di solidarietà popolare del nostro tempo.

A sottolinearne il significato è anche il regista Karim Galici, autore del film:

“Sono felice che Le Cicogne di Chernobyl continui il suo viaggio all’interno di un festival come il San Giò, che dà spazio a un cinema civile, profondo e necessario. Dopo la nomination ricevuta al TINFF di Toronto nella categoria miglior documentario internazionale, questa selezione a Verona ci conferma che la storia dell’accoglienza post-Chernobyl tocca corde universali, al di là dei confini geografici. È un onore portare sullo schermo le voci di chi ha aperto la propria casa e il proprio cuore, e quelle di chi ha trovato, in Italia, un’occasione di rinascita.”

Le Cicogne di Chernobyl, insieme ad altre opere prodotte da Cittadini del Mondo con la regia di Karim Galici, è parte del percorso “Incontri con il Cinema Sociale”, modulo progettuale sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.

La rassegna, che tocca grandi e piccole località della Sardegna, con tappe anche in altre regioni italiane e all’estero, promuove riflessione e consapevolezza attraverso il linguaggio cinematografico e lo scambio di esperienze e buone prassi.

 

 

@Redazione Sintony News