Antonio Marras sbarca a New York. Il celebre stilista sardo inaugura il suo primo flagship store negli Stati Uniti, scegliendo come vetrina internazionale 121 Wooster Street, nel cuore del quartiere di Soho, centro nevralgico della creatività globale. Si tratta di una tappa chiave nel percorso di internazionalizzazione del brand, oggi parte del gruppo Oniverse, guidato da Sandro Veronesi.
La boutique, sviluppata su oltre 700 metri quadrati, di cui 400 dedicati alla vendita, è ospitata in un edificio storico del XIX secolo, sapientemente restaurato per valorizzare elementi architettonici originali in dialogo con l’estetica contemporanea del marchio.
All’ingresso, a simboleggiare le radici profonde del brand, trova spazio una installazione site-specific firmata dallo stesso Marras: un omaggio all’artista Maria Lai, musa e compagna spirituale nella visione creativa dello stilista. L’opera tridimensionale celebra la tradizione millenaria del telaio e della tessitura sarda, ponte ideale tra le origini del brand e la scena cosmopolita newyorkese.
«Aprire a New York significa molto per me – ha dichiarato Marras –. È la città che più mi assomiglia: non dorme mai, è luogo d’incontri, di confronti, di cortocircuiti. Come me, è fatta di metissage e contaminazioni. Qui la gente arriva da ogni parte del mondo, ma conserva l’amore per le proprie origini».
Non è un caso che la scelta sia ricaduta proprio su Soho, quartiere simbolo della sperimentazione artistica e della commistione culturale. Un luogo in cui moda, arte e design si incontrano quotidianamente, proprio come nel DNA creativo di Antonio Marras.
«Una profonda affinità accomuna il Dna di Marras e lo spirito di Soho – ha spiegato Barbara Calò, CEO del brand –. Qui convivono memoria storica e contemporaneità, esattamente come nelle nostre collezioni. È un ambiente che accoglie l’espressione artistica in tutte le sue forme».
L’apertura del flagship newyorkese segue l’ingresso del marchio nel gruppo Oniverse nel 2022, e anticipa una nuova boutique prevista a Milano, in via Montenapoleone, entro la fine del 2025. Obiettivo: consolidare la presenza del brand nelle capitali globali del lusso e rafforzare il posizionamento attraverso spazi fisici immersivi, in grado di raccontare l’universo poetico e artigianale di Marras.
«Essere presenti a New York ci consente di dialogare con un pubblico internazionale sofisticato – ha affermato Sandro Veronesi, presidente di Oniverse –. Qui moda, arte e design si intrecciano in un contesto globale dinamico, perfetto per una realtà come la nostra».
Nel flagship store di Soho, il visitatore non trova solo collezioni prêt-à-porter e haute couture, ma entra in un luogo narrativo dove ogni dettaglio – dai materiali agli arredi, fino alle opere d’arte – racconta una storia. Una “bottega del contemporaneo” che fonde Sardegna e metropoli, passato e futuro, visione stilistica e impegno culturale.
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