Un debutto planetario per due stelle internazionali della musica. Laura Pausini e Robbie Williams hanno presentato per la prima volta dal vivo il brano Desire, durante la cerimonia di chiusura della Fifa Club World Cup 2025, in diretta mondiale dal MetLife Stadium di New York. Un’esibizione carica di emozione e potenza, trasmessa in tutto il mondo, che ha preceduto la finale tra Chelsea e Paris Saint-Germain, vinta dal club londinese.
La performance, curata da Balich Wonder Studio, è stata il cuore di un grande spettacolo in tre atti che ha unito musica, sport e cultura. Oltre 80 performer sul palco, un countdown spettacolare, un tributo agli Stati Uniti – primi a ospitare il torneo – e il duetto inedito tra due delle più amate icone pop internazionali.
Scritta da Robbie Williams, prodotta da Karl Brazil e Owen Parker, mixata da Richard Flack e adattata in lingua spagnola dalla stessa Pausini, Desire è già disponibile dal 11 luglio su tutte le piattaforme digitali, accompagnata da un videoclip ufficiale.
Il brano è stato scelto come primo inno ufficiale della Fifa e accompagnerà i giocatori in tutti i tornei e partite internazionali, incluso il prossimo Campionato Mondiale Fifa 2026. Un riconoscimento prestigioso che sottolinea l’unione tra musica e sport, emozione e passione.
Per Laura Pausini, questo duetto è solo l’ultimo di una lunga serie di collaborazioni illustri: da Ennio Morricone a Michael Jackson, da Madonna a Phil Collins, Michael Bublé, Gloria Estefan, Kylie Minogue e molti altri.
L’artista italiana più premiata e amata nel mondo, con oltre 75 milioni di dischi venduti e 6 miliardi di streaming, è reduce dal suo decimo tour mondiale – il Laura Pausini World Tour – che ha celebrato i suoi 30 anni di carriera con più di 500.000 presenze in 80 show, consacrandola come l’artista femminile italiana più performante a livello globale.
Unica artista italiana donna a vincere un Grammy, Pausini è stata la prima italiana a entrare nella Billboard Hot 100 USA grazie al remix di Se fue con il rapper portoricano Rauw Alejandro. Ha conquistato cinque Latin Grammy, un Golden Globe, ed è stata candidata agli Emmy e agli Oscar. Nel 2023 è stata anche la prima non madrelingua spagnola a essere insignita del titolo di Person of the Year dalla Latin Recording Academy.
La serata newyorkese ha confermato ancora una volta la statura internazionale di Laura Pausini. Con Desire, l’artista si conferma ambasciatrice italiana nel mondo, capace di unire mondi e linguaggi, facendo vibrare uno stadio intero al ritmo della sua voce.
Il calcio ha il suo inno. E porta la firma – anche – dell’Italia.
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