Jannik Sinner ha scritto la storia. Il tennista altoatesino, numero uno del ranking mondiale, ha conquistato il torneo di Wimbledon 2025 battendo in finale il suo eterno rivale, lo spagnolo Carlos Alcaraz, con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4. Un’impresa che lo consacra definitivamente tra i grandi del tennis mondiale e che segna un primato assoluto: è il primo italiano di sempre a vincere i Championships, il torneo più antico e prestigioso del mondo, nato nel 1877.

Una vittoria che vale più di un titolo: vale la leggenda.

Contro Alcaraz, già battuto più volte in sfide decisive, Sinner ha ancora una volta dimostrato maturità, solidità e una freddezza da veterano. Dopo aver perso il primo set, ha alzato il livello del gioco, trovando il ritmo e il coraggio necessari per ribaltare l’incontro e imporsi in quattro set. Una partita intensa, ricca di scambi spettacolari e momenti di altissima tensione, che ha confermato come la rivalità tra i due sia ormai il grande classico del tennis contemporaneo.

Il successo a Wimbledon consente a Sinner non solo di arricchire la propria bacheca con il trofeo più ambito, ma anche di fare un salto importante dal punto di vista economico e nel ranking. Con questa vittoria, infatti, il campione azzurro incassa 3.517.900 euro, oltre a 2000 punti ATP fondamentali per consolidare il primo posto nel ranking, proprio davanti ad Alcaraz, che con la sconfitta porta a casa 1.782.400 euro e 1300 punti.

Wimbledon 2025 ha confermato l’andamento al rialzo del montepremi, con cifre da capogiro già dai primi turni. Anche chi ha perso al primo match ha incassato 77.400 euro, mentre i semifinalisti hanno superato quota 900 mila euro. Ma è chi arriva in fondo a fare davvero il colpo grosso, e in questo Sinner ha fatto jackpot: oltre tre milioni e mezzo di euro per il primo italiano ad alzare il trofeo sull’erba londinese.

Con questa vittoria, Sinner non solo corona il sogno di ogni tennista – vincere Wimbledon – ma entra a far parte della ristretta cerchia di campioni in grado di imporsi su tutte le superfici. A 23 anni, con un Australian Open e ora Wimbledon in bacheca, e da leader della classifica mondiale, l’azzurro è ormai un’icona globale dello sport.

E il suo percorso non accenna a fermarsi.

«Sto vivendo il mio sogno» ha detto con un sorriso durante la premiazione, stringendo forte il trofeo. E l’Italia del tennis, e dello sport, sogna con lui.

@Redazione Sintony News